PARGHELIA – GRUPPO CONSILIARE GUARDARE AL FUTURO
COMUNICATO STAMPA
Parghelia. Silenzi, ostruzionismi e ombre sull’amministrazione
Il gruppo consiliare Guardare al Futuro ha trasmesso un nuovo sollecito al Sindaco Landro e alla Segretaria comunale per ottenere risposte a numerose richieste di accesso agli atti e interpellanze ancora inevase. Le istanze riguardano temi fondamentali per la vita amministrativa e sociale del paese, tra cui lo stato di attuazione delle opere pubbliche, la qualità del servizio mensa scolastica, la gestione dei parcheggi, le integrazioni al progetto di riqualificazione degli spazi pubblici, messa in sicurezza della strada provinciale 19 e molto altro.
Particolare preoccupazione desta la mancata risposta a una segnalazione protocollata relativa a comportamenti inadeguati del Sindaco nei confronti di un dirigente comunale. Un episodio che, insieme ad altri segnali, ci porta a supporre l’esistenza di un clima lavorativo interno fortemente compromesso.
Riteniamo infatti che le difficoltà operative di alcuni uffici comunali — in particolare l’Ufficio Tecnico — non siano da attribuire al personale, ma piuttosto a presunte ingerenze politiche che ostacolano il normale svolgimento del lavoro amministrativo, minando la coesione e la serenità tra i dipendenti.
Il ruolo accentratore del Sindaco, che ultimamente ha cercato persino di dettare la linea politica dell’opposizione, non riuscendo a gestire quella della sua sgangherata maggioranza, non sta certo agevolando il clima all’interno degli uffici.
Sempre più emergono i suoi limiti nel gestire il potere come un sovrano assoluto, dimenticando che un’Amministrazione comunale deve essere basata sulla collaborazione e sul rispetto dei ruoli e delle prerogative di tutti.
Quando un Sindaco evita sistematicamente il confronto pubblico e non fornisce risposte istituzionali, il sospetto che si stia lavorando “con il favore delle tenebre” non appare affatto infondato. Il persistente silenzio dell’Amministrazione non può essere letto come una semplice dimenticanza o lentezza burocratica. Quando le risposte vengono sistematicamente negate, viene naturale domandarsi se vi sia qualcosa da nascondere. Se un Sindaco si sottrae al confronto e alla trasparenza, è legittimo pensare che si vogliano evitare domande scomode su errori, scelte discutibili o possibili irregolarità amministrative.
«Nonostante il poco degno lavoro di ostruzionismo messo in atto dall’Amministrazione – dichiarano i consiglieri di Guardare al Futuro – nel mese di marzo siamo riusciti a fermare un progetto di riqualificazione urbana che, se portato avanti secondo l’idea del Sindaco, avrebbe rappresentato un vero e proprio scempio, cancellando storia e memoria della nostra comunità. Un’iniziativa respinta grazie al sostegno convinto della cittadinanza, ad eccezione di pochi soggetti coinvolti impropriamente.
Riguardo alla riqualificazione, abbiamo già suggerito soluzioni alternative per intervenire sull’area in questione e chiesto pubblicamente che il Sindaco venga a riferire in Consiglio comunale, sottolineando che è nostra ferma intenzione portare avanti un progetto condiviso, in tempi brevi e con il pieno coinvolgimento della comunità.
Il nostro lavoro di vigilanza, anche in queste condizioni, resta convinto e determinato, sempre nell’interesse dei cittadini.»
Guardare al Futuro ribadisce il massimo rispetto per i dipendenti comunali e la fiducia nel ruolo super partes della Segretaria. Tuttavia, in assenza di riscontri tempestivi, si riserva di informare gli Enti sovraordinati e la cittadinanza tramite gli organi di stampa, affinché si faccia piena luce sul reale stato di funzionamento dell’Ente.
Trasparenza, legalità e rispetto del ruolo dei consiglieri sono i pilastri di una buona amministrazione. Se vengono meno, è nostro dovere morale e politico denunciarlo.