Piazza Riforma, Occhiuto a Scarpelli: “Libera il marciapiede che occupi abusivamente”

L’Occhiuto che non ti aspetti. Non so dirvi se è per dare una immagine di se come colui il quale non guarda in faccia a nessuno, o perché qualcuno della procura gli ha suggerito di fare le cose uguali per tutti altrimenti c’è il rischio di sgamo, ma sta di fatto che Occhiuto con una ordinanza intima al potente Scarpelli, cognato di Pianini (quello del palazzo di via Rivocati fatiscente che costava ai cittadini 12.000 euro al mese, ora ritirato) di demolire tutto l’armamentario che ha illegalmente costruito sul marciapiede davanti al suo bar di piazza Riforma. L’ordinanza risale al 15 maggio scorso e intima a Scarpelli di ripristinare i luoghi da lui abusivamente occupati, previa demolizione degli stessi armamentari da lui piazzati, entro 90 giorni.

Il dubbio rimane: chissà se questo è solo un trucco messo in atto da Occhiuto, per poi concedergli, a piazza ultimata, qualcosa di più consistente? Vedremo.