Piromani scatenati ieri sul Tirreno cosentino, con incendi di vaste proporzioni che, nel pomeriggio, hanno colpito soprattutto Cetraro e Tortora, ma anche Scalea, Paola, Grisolia, Fuscaldo e San Lucido.
I roghi, favoriti anche dal vento abbastanza forte che spirava in quelle ore sulla costa, si sono, infatti, sviluppati in più punti delle cittadine interessate, a conferma che, ancora una volta, è stata la mano dell’uomo a determinarli. La situazione più grave si è registrata proprio nella città del porto, dove l’incendio più preoccupante, partito dalla zona rurale “Malvitani”, ha colpito un’officina meccanica, l’esterno di un grande capannone e anche diverse abitazioni. Abitazioni che non hanno subito danni solo grazie all’intervento tempestivo delle squadre dei Vigili del fuoco di Cosenza, Rende, Paola e Scalea, che hanno operato nelle suddette zone con molti mezzi e numerosi uomini, impegnati fino a sera per spegnere gli ultimi focolai e riportare la situazione alla normalità.