Piscina via Bendicenti, l’ennesima incompiuta. La rabbia dei residenti

Un edificio di 1.500 metri quadrati, di tipo semi-olimpionico, di dimensioni 12×25 metri con profondità media di 1,50 metri e copertura in legno lamellare. Due grandi vasche di forma irregolare di 1.200 metri che avrebbero dovuto ospitare 500 persone contemporaneamente. Il tutto preceduto da una struttura di servizi con copertura a pagoda, cui avrebbero dovuto localizzarsi spogliatoi, direzione, locali di primo soccorso ecc.piscina

E’ la famosa piscina comunale di via Bendicenti, edificio ormai abbandonato da anni che, porta sui muri, tutti i segni del tempo trascorso. La storia è lunga ed è famosa per gli abitanti del luogo.

piscina bendicentiLa piscina coperta fa parte del progetto Parco Acquatico della città zona Crati-Cardone e sistemazione zona Crati-Busento; che risale al 2004, per un finanziamento iniziale di 3 milioni e 500mila euro che nel corso degli anni sono aumentati in maniera spropositata e scomparsi allo stesso tempo, lasciando tutto il progetto ancora in stato di blocco totale.

La piscina (la parte coperta costruita) ora è divenuta un luogo dimenticato, rifugio per cani randagi e totalmente lasciato alle intemperie. Intorno il deserto e incuria totale. L’edificio non serve più a nulla, eppure sta lì chiuso e abbandonato. Senza alcuna utilità, potrebbe invece essere utilizzato in maniera differente. Così come dichiarano gli stessi residenti del luogo.piscina

“Invece di rimanere così – ha affermato una signora – come un ‘soprammobile’, perché non vi fanno qualcos’altro? Ho capito che soldi se ne sono già spesi (e mangiati) abbastanza, forse ora non ce ne sono più, ma deve rimanere così in eterno? Continuare a marcire? Potrebbe essere riutilizzato in mille maniere differenti. Hanno fatto qui vicino le casette di legno (box art), hanno speso ulteriori soldi, non potevano pensare che a due passi vi fosse una struttura vuota a disposizione? E poi si lamentano che le casse comunali piangono. A piangere siamo solo noi”.

IMG_20160324_104049La piscina è una delle tante opere pubbliche mai ultimate a Cosenza e dintorni. Le opere incompiute si trascinano per anni ed anni, rimbalzano da un’amministrazione ad un’altra, cambiano di ditta in ditta, ma non vengono mai ultimate. E la città si ritrova, così, in eredità parti di costruzioni incomplete inutili e inutilizzate, per le quali comunque vi è stata una spesa non di poco conto.

Questa è la sorte dei magnifici progetti, come quello della piscina, che diventano secolari tanto sulla carta quanto nella realtà effettiva. Chissà per quanti anni ancora i residenti di via Bendicenti dovranno vedere dinnanzi agli occhi quell’edificio, ormai vecchio e abbandonato al suo destino, prima ancora di sorgere.

V.M.