A Pizzo Calabro il mare è… sempre giallo e verde, come in molti, troppi giorni degli scorsoìi mese di luglio e agosto. Di conseguenza, i cittadini capiscono sempre meglio che l’Arpacal racconta balle insieme alla Regione e a tutte le “autorità” da strapazzo che continuano a consentire l’inquinamento del nostro mare.
Un gruppo di cittadini ha mandato questa mail all’Arpacal, accompagnandola con i video del mare giallo e verde.
Giorno 23 settembre nelle contrade Difesa e Calamaio di Pizzo Calabro, mare verde giallognolo, uguale colore come nei mesi di luglio ed agosto.
La temperatura del mare superficiale era di circa 24 gradi, dato il meteo…
Nonostante le temperature basse il mare continua ad essere fi un colore innaturale.
È chiaro a questo punto che il problema non è la temperatura delle acque del mare, ma di ciò che è presente o arriva dai fiumi canali e dalle acque sotterranee.
Il problema sono i componenti di cui non si conosce la composizione, non sappiamo gli effetti a breve, medio e lungo tempo di esposizione con la salute dell’uomo e come contribuisca a cambiare lo stato dei luoghi, ciò in contrasto con il dlgs 152/2006.
I numerosi turisti presenti dei villaggi in zona rimangono attoniti e non capiscono i motivi di tale colorazione innaturale in contrasto con la pubblicità delle acque cristalline del mare calabrese.
A questo punto ci chiediamo quando si interverrà seriamente con analisi su tutti i tipi di contaminazioni ovvero mettere divieti di balneazione nella zona a tutela della salute pubblica, o anche alla soluzione di tale problema essendo il golfo essere stato oggetto di attenzione da parte della UE che ha sottoposto ad infrazione la Regione Calabria più volte.
Gradiremmo un vs illuminato parere in merito, essendo tecnici di provata professionalità.
