La campagna elettorale per il collegio di Cosenza alla Camera è già iniziata. Se dovessimo dare un giudizio spassionato su coloro che si contendono la vittoria, concluderemmo che non sarebbe il caso di votare nessuno dei tre. Né Paolo Naccarato, vecchio arnese della prima Repubblica che riesce ancora incredibilmente a riciclarsi dopo ribaltoni e acrobazie con il suo sodale Berlusconi e né Giacometto Mancini, che le acrobazie continua a farle anche mentre è il candidato “ufficiale” del Pd.
La sua vicenda è diventata ormai la barzelletta di questa campagna elettorale. Mancini, infatti, se non dovesse essere eletto, farà un tifo infernale per l’ex collega di partito in Forza Italia Fausto Orsomarso. Se Orsomarso (candidato nel proporzionale alla Camera con Fratelli d’Italia) ce la dovesse fare, si libererebbe per Giacometto un posto di consigliere regionale sotto le insegne di Forza Italia perché nel 2014 era stato il primo dei non eletti. Della serie: comunque vada sarà un successo. Ne stanno parlando tutti: finanche Travaglio ha scritto sull’argomento, per non parlare delle televisioni. Insomma, siamo al fenomeno da baraccone…
Ma, con tutta onestà, non voteremmo neanche la candidata del M5S Anna Laura Orrico, designata dall’europarlamentare Laura Ferrara, sconosciuta agli attivisti e proveniente dal gruppo dell’industriale Pippo Callipo, che in realtà ha davvero poco da spartire con gli ideali del Movimento. Ma questo passa il convento…
Ecco quello che ha scritto sul suo profilo: “…A Roma ho vissuto una grandissima emozione pari a quella che vivo ogni volta che riesco a costruire insieme ad altre persone un’opportunità per la mia terra, per i giovani e per i talenti. Quando nel 2009 decisi di restare in Calabria lo feci per iniziare un processo di cambiamento in meglio per tutte quelle persone che come me, con dignità e amore, lavorano, studiano, creano imprese e progetti straordinari in questa regione. Sono entrata a far parte di un movimento che oggi è forza politica, il cui grande pregio è quello di dare voce a tanti cittadini che hanno voglia di farepolitica e fare il benecomune. A chi conosce la mia storia vorrei dire di starmi vicino e di sostenermi moralmente, a chi non mi conosce vorrei dire di scrivermi e chiamarmi perché sarà un piacere e un onore lavorare insieme“.
Ieri sera, poi, ha incontrato (e conosciuto) gli attivisti dei Meetup di Rende e Cosenza e ha familiarizzato con loro per dare il via alla “campagna”. NACCARATO: INQUIETANTE IL RITARDO SUL RISULTATO DELLE PARLAMENTARIE
E intanto la vecchia volpe di Naccarato, avendo capito chi è l’avversario più temibile, ha scritto una nota contro il M5S. “Francamente non si capisce per quale motivo nell’era dell’innovazione tecnologica e della possibilità di avere nell’immediato qualunque tipo di informazione, addirittura in tempo reale, il risultato delle famose parlamentarie del Movimento 5 Stelle, a distanza di oltre una settimana, si è disperso nelle nebbie di chi sa quali misteri se non di manipolazioni. Un segnale che la dice lunga sulla democraticità interna di un movimento che sta sempre più assumendo sembianze organizzative inquietanti“.