Politiche 2022, FdI: Antoniozzi “strappa” il 2° posto nel listino alla Camera. Orsomarso blindato al Senato, Rapani corre nel collegio

Trattative fino a tarda sera, poi finalmente la fumata bianca. All’ultima curva Fratelli d’Italia trova l’accordo sui nomi da inserire nelle liste che oggi saranno depositate in Corte d’appello a Catanzaro. Per uscire dallo stallo si è resa necessaria un’altra giornata di mediazioni serrate, che le difficoltà incontrate per trovare un equilibrio soddisfacente sono state davvero importanti. Adesso, in ogni caso, il dado dovrà essere tratto. I delegati di FdI partiranno questa mattina da Roma con destinazione Catanzaro per consegnare tutto il materiale necessario alla presentazione della lista. I capilista per Senato e Camera sono rispettivamente l’assessore regionale al Turismo, Fausto Orsomarso, e l’uscente Wanda Ferro che correrà anche nell’uninominale di Catanzaro.

Nell’altro collegio assegnato dalla coalizione ai meloniani, quello senatoriale Cosenza-Crotone, l’alfiere della coalizione sarà l’ex coordinatore regionale Ernesto Rapani. Nel proporzionale per Palazzo Madama, oltre ad Orsomarso, correranno la reggina Giovanna Cusumano, il vibonese Pasquale La Gamba e la crotonese Adele Bottaro. Per Montecitorio, invece, dietro Ferro, attuale vicecapogruppo del partito a Montecitorio, ci saranno l’ex europarlamentare Alfredo Antoniozzi e il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese.

Intanto, in Forza Italia il via libera di Silvio Berlusconi alle liste fa tirare un lungo sospiro di sollievo ai colonnelli locali. Con la Calabria risparmiata dai “ritocchi” finali del Cavaliere, le liste bloccate di Camera e Senato saranno guidate rispettivamente dal senatore Giuseppe Mangialavori e dall’ex sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, con le parlamentari Fulvia Caligiuri e Maria Tripodi al numero due del proporzionale. Il listino della Camera sarà completato dal deputato uscente Sergio Torromino e dalla senatrice Silvia Vono. Al Senato, dopo Occhiuto e Tripodi, toccherà al capogruppo alla Regione di Forza Azzurri, Giacomo Crinò, e a Carmela Pedà.
Nel maggioritario, invece, toccherà ad Andrea Gentile, Francesco Cannizzaro e Giovanni Arruzzolo. L’eventuale promozione di quest’ultimo nella Capitale spianerà la strada al ritorno in Consiglio regionale di Domenico Giannetta. Fonte: Gazzetta del Sud