Porto di Paola, finisce l’era della Marina di San Francesco

Sono state avviate dal Comune le procedure per la dismissione della società Marina di San Francesco di Paola. Un atto propedeutico per avviare poi il cosiddetto project financing. E naturalmente per poi giungere al bando per l’affidamento a un nuovo soggetto dei lavori di realizzazione dell’infrastruttura. Il Comune volta pagina. L’attuale società difatti avrebbe manifestato di non avere i capitali necessari per il Porto turistico. Servirebbero 31 milioni di euro che si dovrebbero quindi aggiungere ai 20 di finanziamento pubblico che in ogni caso il Comune non ha ancora ricevuto.
Resta da capire se la Marina di San Francesco dovrà essere liquidata per la progettazione. La stessa ha preso il posto della Porto dei Normanni Spa. L’iter è stato molto lungo ed ha cavalcato il vecchio e nuovo secolo. In totale circa 24 anni senza ancora un risultato concreto. Forse oggi sarà la volta buona a patto però che si riesca a dare concretezza alle progettualità.

Del Porto si iniziò a parlare anche a metà degli anni ’50 quando l’idea era quella di una darsena. Poi concretamente alla fine del secondo mandato dell’allora sindaco Antonella Bruno Ganeri. Si è dato così vita a un “valzer” di Consigli di amministrazione – che sono costati fiori di quattrini ai contribuenti – e il Comune è stato rappresentato al suo interno fino al 2016, quando gli ultimi membri hanno deciso di rassegnare le loro dimissioni. Non sono mancati i debiti a riguardo. Anche l’ultimo membro del Cda, Emilio Perfetti, aveva ricordato come durante il periodo in cui aveva ricoperto l’incarico. il Comune ha dovuto cedere una parte di quote per pagare una serie di debiti (circa 50mila euro) che l’Amministrazione guidata da Roberto Perrotta aveva contratto con la società. Quel che è certo oggi è che oltre al project financing il Comune dovrà procedere alla dismissione delle quote come sta deliberano anno dopo anno dal 2016. Fonte: Gazzetta del Sud