Processo Cucchi, il pm chiede 18 anni per i due carabinieri che lo pestarono: “Depistaggi da film horror”

Roma, 3 ottobre 2019 – Diciotto anni di carcere per la morte di Stefano Cucchi. Questa la richiesta alla Corte d’Assise avanzata dal pm Giovanni Musarò per i carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro, accusati di omicidio preterintenzionale. Con la specifica che non si tratta di “un processo all’Arma dei carabinieri anche se nella vicenda Cucchi i depistaggi hanno toccato picchi da film dell’orrore”. Per l’imputato-testimone Francesco Tedesco, invece, il rappresentante dell’accusa ha sollecitato l’assoluzione ‘per non aver commesso il fatto’, chiedendo però la sua condanna a tre anni e mezzo di reclusione per falso.

Il pm Musarò ha poi chiesto una condanna a otto anni sempre per falso per il maresciallo Roberto Mandolini (all’epoca comandante interinale della Stazione Appia). Sollecitato anche il ‘non doversi procedere’ per prescrizione dall’accusa di calunnia ai danni dei tre agenti di polizia penitenziaria per il carabiniere Vincenzo Nicolardi, oltre che per Tedesco e Mandolini.

“Non chiediamo pene esemplari, ma pene giuste”, ha detto il magistrato chiudendo la sua requisitoria nell’aula bunker di Rebibbia per il processo bis sulla morte del 31enne geometra romano, avvenuta nel 2009.

ILARIA CUCCHI – “Questo processo ci riavvicina allo Stato, riavvicina i cittadini e lo Stato”, ha detto Ilaria Cucchi a conclusione della requisitoria. “Non avrei mai creduto di trovarmi in un’aula di giustizia e respirare un’aria così diversa – ha aggiunto la sorella di Stefano -. Sembra qualcosa di così tanto scontato, eppure non è così. Se ci fossero magistrati come il dottor Musarò non ci sarebbe bisogno di cosiddetti eroi o della sorella della vittima che sacrifica dieci anni della sua vita per portare avanti sulle sue spalle quella che è diventata la battaglia della vita”. “Il lavoro del pm è come un abbraccio a Stefano. Oggi sono profondamente emozionata. E’ un momento che non immaginavo sarebbe mai arrivato”, ha aggiunto.