Lo avevamo scritto tempo addietro e tutto si è, puntualmente, verificato. Non siamo dei maghi ma conoscendo la Succurro e Marco a ‘mbroglia eravamo più che certi che tutto, prima o poi, andasse in porto.
La presidente della Provincia, nonché sindaca di San Giovanni in Fiore, continua il mercimonio delle assunzioni clientelari.
La volta scorsa, per non dare nell’occhio, non assunse alla Provincia i suoi sodali della città di Gioacchino. Adesso, sotto le feste, nella speranza che tutto passi in secondo piano, fa scorrere la graduatoria degli autisti e quelli che non sono entrati al primo giro, hanno trovato posto adesso.
La regina delle capre e il comunista con il culo degli altri hanno fatto di tutto perché il loro diabolico piano riuscisse alla perfezione.
Nella commissione esaminatrice hanno messo la vicesegretaria comunale Filomena Bafaro e il comandante della polizia locale Rosario Marano. I due hanno anche dichiarato con autocertificazione di non conoscere chi partecipava al concorso. Possibile che due dirigenti del Comune di San Giovanni in Fiore non conoscevano un consigliere comunale come Antonio Veltri, il quale avendo vinto un altro concorso come giardiniere alla Provincia di Crotone – ma guarda un po’ che combinazione – ha optato per rimanere nella provincia pitagorica?
Possibile che la Bafaro e Marano non conoscessero Paolo Granato, precario legge 15 e autista degli scuolabus proprio a San Giovanni in Fiore?
Addirittura ci dicono che Rosario Belcastro sarebbe cugino del commissario, comandante dei vigili, Rosario Marano. Possibile che non lo conosceva?
È’ possibile che tutto quello che sta accadendo resta nell’impunita’ più assoluta?
Che speranze hanno i giovani che non hanno santi in paradiso? Per forza che se ne vanno al Nord o all’estero. Che ci stanno a fare a San Giovanni? A vedere quanto è “bella e buona” la regina delle capre?