Stamattina Graziano Di Natale e altri 8 consiglieri provinciali hanno dato vita ad una seduta surreale del Consiglio, che si è svolto senza la presenza della burocrazia e finanche senza i microfoni. Sono le conseguenze del braccio di ferro tra Graziano Di Natale e Mario Occhiuto che si contendono la presidenza.
Graziano Di Natale sintetizza l’esito della seduta.
“Il consiglio provinciale ha condiviso l’impostazione di azzeramento totale della burocrazia esterna dell’ente e degli 11 nominati di Occhiuto che oltre ad essere lautamente pagati bloccano l’attività della Provincia. Saranno sostituiti da dipendenti interni con grande risparmio per le casse dell’Ente.
Abbiamo provveduto a dichiarare la decadenza di Mario Occhiuto come da sentenza del Consiglio di Stato e del consigliere provinciale Lino Di Nardo a seguito della ordinanza del Tribunale di Cosenza che sancisce il diritto del sindaco di Paola Basilio Ferrari che, come primo dei non eletti, deve far parte del Consiglio Provinciale. Le sentenze vanno sempre rispettate e noi le rispettiamo”.Â
La nota politica del giorno è che la maggioranza dei consiglieri provinciali sta con Di Natale. Non serve molta fantasia per prevedere che ci saranno ancora altre battaglie nella guerra in atto tra i due contendenti.