Provincia, ma quanto (ci) costa Di Natale?

Ecco, siamo arrivati al dunque anche per Graziano Di Natale, l’antagonista di Occhiuto alla Provincia, paolano, nel PD in quota “Pirillone” (è suo genero), al quale non è riuscito il colpaccio di essere candidato a presidente.

Anche con Di Natale, e per giunta dopo aver raccontato gli “scandali” di Occhiuto, è andato avanti lo spreco della politica nella Provincia di Cosenza. I tagli? Solo per i servizi al cittadino: scuole superiori e strade provinciali abbandonate, giusto per fare un esempio.

Nessun taglio alle posizioni organizzative ed alle alte professionalità date agli amici degli amici. Prima della riforma Del Rio erano 84 su 1200 dipendenti della Provincia, dopo la riforma sono sempre 84 ma su 380 dipendenti, quasi un dipendente su 3 (!!!) percepisce un incentivo per fare nulla in quanto, come risaputo, le risorse per effettuare lavori sono ridotte al lumicino sempre grazie alla riforma.

Il buon Di Natale, che andava fiero dei suoi tagli alla segreteria di Occhiuto regala ai dipendenti suoi amici e paesani, fior di compensi. Oltre allo stipendio ed agli incentivi che già molti percepivano. La segreteria interna di Di Natale, per tre mesi di presidenza, è costata oltre 73.000 euro alle casse dell’Ente….
Carta canta.