Quirinale 2022. Cacciari: “Politici incompetenti, si salva solo la Meloni”

Meglio Mattarella o meglio Berlusconi? Visto che in questo parlamento è stato evitato lo scandalo Berlusconi e la figura dell’iper berlusconiana Casellati la riconferma di Mattarella è un successo. “Completa e totale incompetenza delle forze politiche. Siamo di fronte a una coalizione di governo che non è affatto coalizzata. Il governo, è evidente, si regge solo sull’autorevolezza di Draghi. Ma i partiti stanno bruciando anche quella e il premier uscirà indebolito da questa spettacolo indecoroso”. Lo sostiene Massimo Cacciari.

Tutto porta alla riconferma di Mattarella… “E’ evidente che a questo punto è l’unica soluzione per salvare almeno il minimo salvabile. Ma il Presidente deve prendere almeno gli stessi voti che raccolse l’altra volta Napolitano. Se fosse eletto con una maggioranza striminzita sarebbe una catastrofe. Casini e Belloni potrebbero anche essere eletti con 505 voti, ma Mattarella ne deve prendere 1.000”, spiega l’ex sindaco di Venezia.

Chi è stato il peggiore tra i leader politici in questa vicenda?

“Tutti. Il Pd è rimasto senza fare nomi e senza dare indicazioni, Salvini ne ha bruciato uno dietro l’altro”. Il filosofo continua: “Ancora una volta, onestamente, quella che si è comportata più da politico e meno da dilettante allo sbaraglio è Meloni”. Conte? “Per carità, lasciamo stare”. E Renzi? “Ha giocato per arrivare a Casini, ma pare che non ci sia riuscito. Anche se le sue dichiarazioni su Belloni sono sacrosante. Non è una 007 o una spia, ma è veramente fuori da tutte le grazie di Dio pensare di eleggere al Quirinale la capa dei servizi segreti”.

Cacciari considera poi “davvero incomprensibile come Forza Italia abbia potuto far bruciare Casellati da Salvini. Nel centrodestra oggi sono divisi ma nei prossimi mesi e in vista delle elezioni politiche del 2023 si ricompatteranno. Questa esperienza del Quirinale, invece, dimostra in modo evidente che è scomparsa dall’orizzonte politico ogni possibilità di un accordo politico tra Pd e M5S, almeno fino a quando ci sarà Conte alla guida. Disastri, solo disastri”, conclude Cacciari.