Raccolta fondi in ricordo del piccolo Giancarlo

Domani a San Lucido nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista verrà celebrata la messa in suffragio del piccolo Giancarlo Esposito, il bambino di 4 anni annegato il 2 luglio del 2014 – esattamente sette anni fa – nella piscina di Campagnano a Cosenza. La funzione religiosa nell’anniversario della morte verrà presieduta da don Maurizio Spadafora.

La scelta di far celebrare la funzione religiosa in memoria di Giancarlo Esposito a San Lucido non è affatto casuale ed è riconducibile a due motivi fondamentali: il primo perché durante i suoi pochi anni di vita la famiglia portava spesso il bambino in vacanza da queste parti e poi per una questione di legami familiari visto che la nonna paterna è originaria di San Lucido.

Il piccolo Giancarlo non c’è più ma in suo nome e grazie a lui qualche altra anima innocente potrà ricevere conforto e sostegno economico. Durante l’offertorio i genitori Mimmo e Alessandra, titolari della onlus intitolata al figlio che si occupa di assistenza a minori bisognosi, si faranno promotori di una raccolta fondi da destinare ad un bambino sanlucidano che dovrà essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico presso l’ospedale Bambin Gesù di Roma.

“Ci auguriamo – hanno detto i familiari – che la mano del nostro piccolo angelo sia di aiuto e conforto a questo bambino ed ai suoi genitori”. Il 2 luglio 2014 il piccolo Giancarlo venne lasciato solo e annegò mentre si trovava nell’area destinata ai bambini della piscina di Cosenza. Era il suo primo giorno al Kinder Garden. Dopo la sentenza di primo grado, la dottoressa Maria Francesca Cerchiara ha reso noto nei mesi scorsi di essere ricorsa in Appello a Catanzaro contro il pronunciamento dei giudici di Cosenza.