“Razza poltrona”. Domani smaschera la verità: “Sandokan c’è! Occhiuto paga la fiction girata fuori Calabria”

C’è spazio per la Calabria oggi nella rubrica del quotidiano Domani intitolata non a caso “Razza poltrona” e il “merito” ovviamente è del solito Occhiu’ e del suo vomitevole spreco di denaro per la pessima serie tv Sandokan, che tra oggi e domani chiude i battenti con un prevedibilissimo crollo degli ascolti… Di seguito, il trafiletto dedicato al capo dei capi e re dei parassiti. 

Sandokan c’è! Occhiuto paga la fiction girata fuori Calabria

Poco meno di 800mila euro sono stati erogati dalla Calabria Film Commission a Lux Vide come «anticipo contributo per il progetto Sandokan». (Noi lo abbiamo già denunciato giorni fa, ndr). È quanto (in parte) è costato alla Regione del forzista, aspirante leader del partito, Roberto Occhiuto contribuire alla realizzazione della fiction Rai. «La Calabria verrà visitata da chi vorrà vedere dove è stato girato il kolossal», ha detto alla prima della serie-evento. In effetti, nella fiction alcune riprese sono state girate nella Punta dello Stivale. C’è, come sottolineato da Occhiuto, «una scena bellissima di Sandokan a cavallo sulla spiaggia di Grotticelle». Poi Le Castella, sulla costa ionica, dov’è stato ricostruito il porto di Labuan, e lo specchio di mare antistante i laghi La Vota di Gizzeria. A Lamezia Terme è stato costruito un backlot per riprodurre la scenografia. Per il resto la fiction è stata girata a Formello. Il consolato di Labon, le prigioni, Singapore sono stati ricostruiti nei teatri di Lux Vide. Al centro di un ledwall di circa 300 metri quadrati sono state ricreate tre navi, pure quella di Sandokan. Il mare è stato ricostruito in studio. C’è l’isola della Reunion. La foresta pluviale è stata ricreata tra Roma e il lago di Vico. Riprese ad Albano Laziale e Tivoli. E poi a pochi chilometri da Firenze. «Sandokan è il colossal che porterà la Calabria nelle case di tutto il mondo», ha detto ancora Occhiuto. Basta credergli. (Emma Valentini)