Il Catanzaro chiude il girone d’andata con un’altra sconfitta, la terza consecutiva, sul campo della Reggiana. La squadra di Vivarini in questi ultimi due mesi di campionato sembra non conoscere mezzi termini: tre sconfitte consecutive prima del derby con il Cosenza, poi tre vittorie consecutive e adesso di nuovo altre tre battute d’arresto di fila. I 30 punti conquistati nel girone d’andata sono comunque un risultato straordinario per una matricola come la squadra giallorossa, che ha patito molto le assenze di Iemmello e Donnarumma e forse ha bisogno di puntellare il reparto offensivo nell’ormai prossimo mercato di gennaio. Il Catanzaro rimane in ogni caso in zona playoff.
LA CRONACAÂ
Mister Vivarini rivoluziona la squadra. Fa esordire da titolare Krastev, schierato al posto di Scognamillo dirottato sulla sinistra. A destra ci sono Situm e D’Andrea, mentre in attacco, intorno ad Ambrosino, giostra Sounas. La coppia di centrocampo è formata da Verna e dal rispolverato Pontisso. Il primo tempo è giocato in modo speculare dalle due squadre che prediligono il possesso di palla. Il risultato è una partita bloccata, giocata a ritmo molto lento e con passaggi per lo più in orizzontale. Il Catanzaro ha la prima occasione per passare con D’Andrea, il cui diagonale è di poco a lato. Rispondono i padroni di casa con un’azione originata da fallo laterale che vede la palla finire sugli stinchi di Gondo a un metro dalla porta: Fulignati compie un autentico miracolo. Il vantaggio della Reggiana giunge al 41’ quando Girma di testa batte Fulignati con un colpo di testa su calcio di punizione battuto dai trenta metri.
Nel secondo tempo il Catanzaro opera subito dei cambi. È lì che si capisce che forse la formazione schierata nel primo tempo era la migliore possibile viste le condizioni psico-fisiche della rosa. Nell’intera ripresa le Aquile calciano una sola volta verso la porta avversaria, su calcio di punizione ben tirato da Ambrosino e deviato in angolo. Di contro la Reggiana sciupa un paio di occasioni per il raddoppio.
REGGIANA – CATANZARO 1 – 0
Marcatori: Girma (R) al 41′
REGGIANA (3-4-2-1): Bardi; Sampirisi, Szyminski, Marcandalli; Fiamozzi, Kabashi, Bianco, Pieragnolo (Libutti al 46′); Crnigoj (Portanova al 65′), Girma ( Melegoni al 90’+3′); Gondo (Antiste al 74′). A disposizione: Sposito, Satalino, Varela, Lanini, Romagna, Nardi, Pajac. Allenatore: Nesta.
CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm, Scognamillo, Brighenti, Krastev (Krajnc al 62′); Verna (Ghion al 46′), Pontisso (Stoppa al 83′), Sounas (Biasci al 46′), Vandeputte; D’Andrea (Oliveri al 80′), Ambrosino. A disposizione: Sala, Borrelli, Brignola, Pompetti, Miranda, Katseris. Allenatore: Vivarini.
Arbitro: Giacomo Campione. Assistente I: Matteo Bottegoni. Assistente II: Thomas Miniutti. IV Ufficiale: Niccolò Turrini. Var: Lorenzo Maggioni. A var: Daniele Perenzoni.
Note: 10.386 gli spettatori totali (nuovo record stagionale), 1.500 i tifosi ospiti presenti. Ammoniti Scognamillo (C) al 23′, Pieragnolo (R) al 27′, Sounas (C) al 30′, mister Nesta al 39′ per proteste, Ghion (C) al 67′, Ambrosino (C) al 68′, Bianco (R) al 75′, Stoppa (C) al 87′. Angoli 1-3 al primo tempo, 2-5 al secondo tempo. Recupero 2′ al primo tempo, 4′ al secondo tempo.









