Reggina esclusa. Balata: “Il format della Serie B non si tocca”. Gravina: “C’era una scadenza per adempiere al debito”

Mauro Balata, presidente della Lega B, ha parlato a margine del Consiglio Federale FIGC in merito alla bocciatura della Reggina. Noi abbiamo aderito alle risultanze del parere della Covisoc. Ovvio che il principio che alimenta la Serie B è quello dell’intangibilità del format. Vi saranno dei ricorsi, ma questo non deve incidere sul format nè creare pregiudizi. Noi prendiamo atto del parere, aspettiamo gli esiti dei ricorsi, ma l’unico principio è quello dell’intangibilità del format che ci ha dato grandi risultati e non può subire pregiudizi per fattori estranei alla Lega di Serie B“.

Aggiunge Balata: “Abbiamo fatto un percorso corretto, tutte le società hanno rispettato il concetto di equità della competizione investendo a livello infrastrutturale. Siamo sereni per quanto riguarda le nostre responsabilità”.

Ha parlato anche Gabriele Gravina, presidente della FIGC, in merito alla situazione della Reggina: “Esiste una decisione da parte del tribunale dello Stato che ha concesso, su richiesta della società, la possibilità di pagare entro 30 giorni. Ma lo stesso soggetto è a conoscenza del fatto che c’è una scadenza chiara per adempiere a un proprio debito sportivo. Siamo a conoscenza, perché ci è stato comunicato, che contro quella decisione sono in atto due opposizioni da parte dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate, fermo restando che la decisione non è definitiva e che esiste la conoscenza chiara della data del 20 giugno entro la quale provvedere a soddisfare il debito sportivo”, aggiunge Gravina, sottolineando che “già in precedenza la Reggina per questo conflitto aveva subito 5 punti di penalizzazione.”