L’elezione di NERI Giuseppe a consigliere regionale
Finora è stato descritto l’intenso affaccendarsi del RUGOLINO, del BARILLA’ e del gruppo dì Sambatello formato per favorire l’elezione di NERI Giuseppe, cosa che effettivamente avverrà e che porterà all’immediata rivendicazione da parte del BARILLA’ del risultato ottenuto nei territori su cui esercitava la sua influenza la cosca ARANITI.
Prima di festeggiare la vittoria elettorale delle regionali del 2020, il NERI, tuttavia, è costretto ad affrontare uno scandalo che lo vedeva coinvolto per via della diffusione sulla testata on line “lacchité” e su altri media, della notizia circa il possibile sostegno elettorale fornito a suo favore proprio dal clan ARANITI
In particolare, nella fase antecedente all’ufficializzazione delle liste elettorali, il NERI si trovava al centro di una polemica innescata dalla (ri)pubblicazione, datata 21.11.2019, sul citato IACCHITE’, di un articolo dal seguente titolo: “REGGIO, FRATELLI D’ITALIA O FRATELLI DI ‘NDRANGHETA?”, che aveva una notevole diffusione mediatica…
REGGIO, FRATELLI D’ITALIA O FRATELLI DI ‘NDRANGHETA? (https://www.iacchite.blog/reggio-fratelli-ditalia-o-fratelli-di-ndrangheta/)
REGGIO, NERI IL RAS DEI VOTI A CATONA E A SAMBATELLO (https://www.iacchite.blog/ndrangheta-a-reggio-giuseppe-neri-il-ras-dei-voti-dei-clan-a-catona-e-sambatello-sezioni-protagonisti-e-retroscena/)
L’articolo, in estrema sintesi, poneva l’accento sulle connivenze esistenti tra politici calabresi – riconducibili al partito Fratelli d’Italia – e indagati o condannati per reati attinenti alla criminalità organizzata di stampo mafioso operante nel territorio reggino. All’interno di questo quadro, vi era un riferimento al potenziale legame tra il NERI e la cosca ARANITI…
Ciò che rileva in questa sede non è chiaramente il contenuto dell’articolo, bensì la reazione alla sua diffusione, che porterà il NERI a dare spiegazioni ai vertici del suo partito di riferimento (Fratelli d’Italia) e ad avere, inizialmente, un atteggiamento maggiormente cauto nell’interlocuzione con il BARILLA’ e il “gruppo di Sambatello”, che nel frattempo stavano continuando a lavorare intensamente per la sua elezione.
Tuttavia, ben comprendendo che non era possibile rinunciare all’apporto dei voti gestiti dalla cosca ARANITI, soprattutto nel territorio di Sambatello, il NERI non rinuncerà in alcun modo all’accordo elettorale siglato con il rappresentante in ambito politico della cosca, come testimoniato dal seguente colloquio con il suo fedelissimo Luigi DATTOLA (cui si è già accennato discutendo del momento conclusivo del patto elettorale- mafioso tra NERI e BARILLA’), di poco successivo alla diffusione mediatica della polemica innescata Iacchité e che conferma ancora una volta che l’accordo col il BARILLA’ era stato già concluso da tempo.
In particolare, il 26.11.2019, NERI Giuseppe intratteneva una conversazione con DATTOLA Luigi, incentrata sulla possibilità di conquistare i seggi regionali da parte del partito Fratelli d’Italia e sulla elezione del NERI quale capolista. In tale contesto, il DATTOLA chiedeva al suo interlocutore conferma del fatto che erano andati a Sambatello («poi siete andati a… a Sambatello, poi siete andati, domenica mi diceva») e questi rispondeva positivamente specificando che l’accordo per i voti di quel territorio fosse già chiuso proprio con il BARILLA’ («è già chiusa con Daniel»). Acquisita detta notizia, il DATTOLA, ben conscio della rilevanza degli ARANITI, ricordava al NERI in modo emblematico: «eh vedi questi sono importanti questi non votano più a BATTAGLIA» utilizzando il plurale che evidentemente impone il riferimento a un gruppo, quello di Sambatello, che non poteva esaurirsi con il solo BARILLA’ Daniel; espressione cui seguiva la pronta e sicura risposta del NERI, convinto dell’appoggio della cosca di Sambatello e del relativo potenziale elettorale: «certo… no, questi… guarda te lo dico ad occhi chiusi, mille voti» tra «Reggio e provincia. ma propriojerché li conosco»…
A quel punto il DATTOLA, entusiasta per la notizia dell’appoggio elettorale siglato a Sambatello e con il pensiero alle successive elezioni comunali in cui sarà candidato, chiedeva al NERI, dopo la sua elezione («dopo di te»), di stringere un accordo con il medesimo BARILLA’ Daniele per il sostegno della sua candidatura alle prossime elezioni della città metropolitana di Reggio Calabria («stringere Danielino, per darci una mano a noi là sopra»), ritenendo necessario il suo apporto elettorale («noi siamo scarsi»).
Il NERI, dal proprio canto, acconsentiva e tenterà di stipulare un accordo con il BARILLA’ per il sostegno del DATTOLA, cosa che tuttavia si rivelerà impossibile, poiché, a detta dello stesso NERI, il suocero, ossia ARANITI Domenico, aveva già deciso di appoggiare il candidato SERA.
Si riporta di seguito la conversazione nel tratto di interesse:
omissis…
NERI Giuseppe: che sabato… sabato mi sono visto con quel gruppo di medici, poi ti dico.
DATTOLA Luigi: eh.
NERI Giuseppe: quelli là vicini a toso là… a SARICA…
DATTOLA Luigi: ah, si, si.,.
NERI Giuseppe: sono venuti loro, si sono seduti, abbiamo parlato chiara e…
DATTOLA Luigi: senti e poi siete andati a… a Sambatello, poi siete andati, domenica mi diceva…
NERI Giuseppe: e… si, si, si con tutti gli amici di Daniel , tutto a posto…
DATTOLA Luigi: eh vedi questi sono importanti. questi non votano più a BATTAGLIA.
NERI Giuseppe: certo… no, questi-. guarda te lo dico ad occhi chiusi, mille voti “cosi cadiru”, ma cosi tra Reggio e provincia. ma proprio perché li conosco…
DATTOLA Luigi: eh… no poi… poi dopo di te dobbiamo stringere a Danielino, per darci una mano a noi là sopra, noi siamo scarsi al Comune…
NERI Giuseppe: dove?
DATTOLA Luigi: per darci… a Sambatello.
NERI Giuseppe: ma è già chiusa con Daniel, non eravamo con Daniel…
DATTOLA Luigi: eh.
NERI Giuseppe: ieri! certo…
DATTOLA Luigi: si lo so,
NERI Giuseppe: stai tranquillo, no là siamo tranquilli…
DATTOLA Luigi: eh.
Lo stesso Luigi DATTOLA viene poi citato da CREAZZO Antonino, che lo inseriva nella conta dei sostenitori del NERE”‘ sostenendo che, mentre il fratello CREAZZO Domenico poteva contare sull’appoggio di «Tino SCOPELLITL.. Daniele ROMEO, Peppe AGLIANO… SICLARI…ee… l’ex Sindaco di Villa, MESSINA…ee… MICARI», il suo avversario più rilevante, ossia NERI Giuseppe, era appoggiato da «Luigione» DATTOLA che, a parere dello stesso CREAZZO poteva contare sui voti della `ndrina Labate imperante nel quartire di Gebbione di Reggio Calabria ( «sono voti di LABATE… (inc.)… a Gebbi… al Gebbione»3mi):
Uomo: ora… BILARDI un seicento voti se li tira.
CREAZZO Antonino: SCOPELLITI e tutta quella squadra?
Uomo: no… (Inc.)… a tuo fratello, BILARDI, un seicento voti se li porta io dico, cinque, seicento voti, MALLAMACE un due, trecento li porta.
CREAZZO Antonino: secondo me no… va beh, ma ci sono… (inc.,)…
Uomo: mmh
CREAZZO Antonino: abbiamo fatto la riunione con quelli di SCOPELLITI, sai quant’erano…
Uomo: SCOPELLITI ne ha recuperati?
CREAZZO Antonino: si, è venuto ALEMANNO, hanno fatto la
Uomo: perché…
CREAZZO Antonino: c’era Tino SCOPELLITL..
Uomo: eh.
CREAZZO Antonino: Daniele ROMEO, Peppe AGLLINO… Antonino: SICLARL.. ee… l’ex sindaco di Villa, MESSINA…
Uomo: eh.
CREAZZO Antonino: ee… MICARI, Lorenzo MICARI, quello che si è candidato ora sindaco a Villa… mamma mia, erano un’armata…
Uomo: a Reggio?
CREAZZO Antonino: a Reggio… guarda… che lui si è appoggiato a lui, che la fa…
Uomo: lui ha portato due consiglieri di NICOLO
CREAZZO Antonino: allora lui… uno non vale niente, che uno è…
Uomo: Peppe NERI ha intercettato consiglieri di NICOL0’.
CREAZZO Antonino: si e sono Luigione…
Uomo: eh.
CREAZZO Antonino: che prende í voti dei LABATE, là a toso…
Uomo: dice che ha pii) di mille voti Luigione.
CREAZZO Antonino: Luigione, no ha cinquecento voti e glieli… (inc.)…
Uomo: eh.
CREAZZO Antonino: per me sono voti di LABATE… (inc.)… a Gebbi… al Gebbione…
Uomo: a Gebbione.
CREAZZO Antonino: e MARTINO si è fatto la segreteria a Gebbione hai capito?
Uomo: eh.
CREAZZO Antonino: però questo è uno pericolosissimo, è uno… là… è galera e poi PIZZIMENTI; però PIZZIMENTI aveva i voti perché suo papà era medico condotto a Catona…
Uomo: eh… omissis…
Sempre nel periodo coevo alla pubblicazione della notizia di Iacchité sull’accostamento del NERI alla cosca ARANITI, si verificava, inoltre, un altro rilevante incontro tra NERI Giuseppe e i fratelli CREAZZO Domenico e CREAZZO Antonino, avvenuto presso gli uffici del Comune di Sant’Eufemia e di cui si aveva contezza grazie ai dialoghi captati attraverso il dispositivo telefonico in uso a CREAZZO Antonino.
Al predetto incontro partecipava anche un fedelissimo dei CREAZZO, PETROLINO Cosimo, e dalla porzione di registrazione captata, si evinceva, in estrema sintesi, il tentativo infruttuoso del NERI di convincere il CREAZZO a non candidarsi.
L’incontro poi sarà oggetto dei commenti di CREAZZO Antonino con l’allora moglie FAVA Ivana nonché con i propri genitori, colloqui dai quali si avrà l’ennesima conferma che entrambe le parti si rinfacciavano l’avvicinamento a consorterie criminose di `ndrangheta per finalità elettorali.
Si riporta la sintesi operata dalla PG operante nella conversazionem delle ore 21.22 del 29.11.2019 tra CREAZZO Antonino e la moglie FAVA Ivana; il primo raccontava alla consorte i termini del colloquio al quale aveva assistito, confidandole di aver mal digerito la battuta che il NERI aveva rivolto alla sua persona, allorquando gli aveva partecipato che « “tu stai forzando troppo la mano ipotizzando che «u ciò ciò», al secolo MARAFIOTI Giuseppe Saverio per come indicato nell’ordinanza di custodia cautelare della c.d. operazione Eiphernos, avesse parlato al NERI della sua vicinanza con «Domenico» (ALVARO, ndr.). Lapidaria era stata la risposta del CREAZZO, il quale aveva ripagato il NERI con la stessa moneta: «o devi stare… gli ho detto io ‘Peppe io non devo stare attento a niente perché io so dove vado, devi stare attento tu dove vai Peppe… – gli ho detto ío — vedi, per esempio Bagnara».
Si riporta di seguito la conversazione nel tratto di interesse:
…omissis…
FAVA Ivana: … (Inc.)… le persone non è che… (inc.)… sempre se un cretino di quelli… come va dal P.M. va e gli dice niente, può essere che non ne prendiamo che c’è la famiglia ALVARO e li raccoglie per… quindi… e in generale con Mimmo?
CREAZZO Antonino: ah?
FAVA Ivana: si sono sentiti con Mimmo in generale?
CREAZZO Antonino: ha provato a chiamargli perché questo… millanta situazioni… (inc.)… di qua… (inc.)…
FAVA Ivana: mh? Nono ho capito… non ho capito!
CREAZZO Antonino: domani dobbiamo andare in pizzeria.
FAVA Ivana: ha provato a chiamarlo… Minimo?
Continuando a commentare la vicenda in argomento, la FAVA riteneva possibile che «un cretino di quelli— il riferimento era chiaramente alla persona di NERI Giuseppe — qualora il “bottino”, in termini di consensi elettorali nella parte tirrenica della provincia di Reggio Calabria, si fosse rivelato particolarmente esiguo, avrebbe anche avuto il coraggio di rivolgersi alla Magistratura per denunciare il fatto che in quei paesi «non ne prendiamo che c’è la famiglia ALVARO e li raccoglie» in favore di Mimmo CREAZZO;
Nella conversazione censurata tra NERI Giuseppe e NESCI Denis alle ore 20.56 del 29.11.2020, nel corso della quale il primo riferiva al suo interlocutore di aver «finito ora con CREAZZO>precisando che questi, in sintesi, si augurava che «io faccio un mega risultato per essere sicuro che pigliamo il secondo».
Si riporta di seguito la conversazione nel tratto di interesse:
NERI Giuseppe: ma mi senti, puoi parlare?
NESCI Denis: eh, dimmi
NERI Giuseppe: niente ho finito ora con CREAZZO
NESCI Denis: niente di meno, da oggi …
NERI Giuseppe: da oggi, io sono andato da tutte le parti, a CRE4720 mi sono visto alle sette e mezza… Denis …
NESCI Denis: e che dice
NERI Giuseppe: pronto?
NESCI Denis: che dice
NERI Giuseppe: niente, in sintesi, la sua cosa, vuole che io faccio un mega risultato per essere sicuro che pigliamo il secondo. Questa è la sua cosa, che lui si stima sui settemila voti, seimila e cinque, settemila, quindi dice, se tu fai risultato arrivo a nove, a dieci e il secondo è scattato matematico. Quindi. questa è la sua preoccupazione, vedere se io faccio il risultato capito. questo era i I motivo dell’incontro … mi voleva vedere principalmente per questo capito. Ed io gli ho detto “guarda … e… non lo so.,. dipende da un milione di cose… non ti posso garantire niente. Vedi tu. Però, ormai è straconvinto sulla candidatura, ormai la strada l’ha, l’ha imboccata … capito?
NESCI Denis: beh, vediamo …
NERI Giuseppe: dove ser; in giro?
NESCI Denis: sto andando a casa
…omissis…
Sebbene si sia ampiamente argomentato sull’effettivo appoggio degli ARANITI alla candidatura di NERI Giuseppe, appare opportuno riportare, in questa sede il commento — sempre successivo alla rammentata pubblicazione dell’articolo su IACCHITE’ pubblicato in data 21.11.2019 recante come titolo “REGGIO, FRATELLI D’ITALIA O FRATELLI DI NDRANGHETA” — tra CREAZZO Antonino ed il CREAZZO Domenico Maria cl.73 estremamente significativo in ordine al fatto che quando si parla di ARANITI si fa riferimento, senza alcun dubbio alla consorteria di ndrangheta che, ad oggi fa capo a Domenico ARANITI. Infatti ponendo l’accento su quanto era stato riportato nella nota stampa circa il sostegno avuto dal NERI da parte degli ARANITI di Sambatello, CREAZZO Antonino chiedeva al suo interlocutore conferma del fatto che i soggetti in questione «sono i tuoi ex …» e CREAZZO Domenico rispondeva negativamente, salvo precisare che si trattava dello «zio della mia ex». Proseguendo CREAZZO Domenico affermava che, qualora esponenti del citato clan avessero chiesto voti per il NERI, questi sarebbe stato arrestato.
Si riporta di seguito la conversazione nel tratto di interesse:
CREAZZO Antonino: cento voti, mille e ottocento…
Uomo: chi?
CREAZZO Antonino: Peppe NERI, lui lo dice…
Uomo: che vuoi, se è uscito sul giornale.,.
CREAZZO Antonino: bdh lo…
Uomo: che c’è la ndrangheta che lo vota, gli ARANITI…
CREAZZO Antonino: che sono i tuoi ex…
Uomo: si lo zio della mia ex… non può essere lui, vai vai… se li prende lo arrestano… (Inc.)… l’articolo sul giornale è uscito, se arriva pota caso che questi vanno e cercano voti per lui, lo arrestano.
CREAZZO Antonino: (sonide — ndr)…
Uomo: però lui… noi non ci mettiamo in queste cose
Nino, eh…
CREAZZO Antonino: no, no.
Uomo: è facile mettersi in queste cose, io non voglio…
CREAZZO Antonino: ma non me la hvvi una macchina buona?
Uomo: però non comprare macchine ora sotto la campagna elettorale che le persone non ti votano.
CREAZZO Antonino: … (sorride — ndr)…
Uomo: io evito… gliel’ho detto pure a Mimmo “non andiamo neanche con. . . che le persone diventano invidiose…” andiamo con una macchina normale.. .
CREAZZO Antonino: con la Panda.
Uomo: no con la Panda no, con…
CREAZZO Antonino: dopo la Panda…
Uomo: un… (inc.)… capisci.
CREAZZO Antonino: dopo la Panda… dopo la campagna elettorale allora ‘ne la devo comprare?
Uomo: si, il problema che tuo fratello non ha… allora io gliel’ho detto, lui non ha una persona che gli sta organizzando le cose, che gli segna gli appuntamenti, che segna con chi ha parlato, non ha… e sta facendo le cose…
CREAZZO Antonino: a casaccio.
Uomo: a casaccio, che… e lui vedrai come… come tra un paio di giorni incomincia a entrare nel panico perché è normale e non si ricorda da chi è andato, per riconfermare e richiamarli negli ultimi giorni, come si fa in tutte le segreterie politiche, io non me lo… ne ho fatte campagne elettorali, a partire da SARRA, a partire della mia… tu ti devi segnare tutti, quelli miei me li segno sul cellulare, nelle note, faccio e me li segno… e parliamo diciamo di persone che hanno gruppetti di voti, quindi capo elettori, ma quando tu incontri gente, se tu non te lo segni e tre giorni prima, il giorno prima non ti metti e li chiami… quelli nello stesso tempo sono stati contattati da NERI, da altre persone e un voto te lo tolgono o dice minchia si è dimenticato CREAZZO, non si ricorda più di me… e non ti votano. Tuo fratelo ha bisogno di una persona, parla con… io gliel’ho detto… (Inc.)… poi se vedo che si secca non glielo dico più, lui sa…
Subito dopo termina la registrazione..
