Reggio, incendiato il campo di calcio di Catona. Falcomatà: “Accertata la matrice dolosa”

Reggio Calabria. Con una diretta Facebook il sindaco Giuseppe Falcomatà ha annunciato che è stato incendiato il campo di Catona attualmente in fase di ristrutturazione. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato che hanno constatato la matrice dolosa dell’incendio.

Nella diretta Falcomatà ha affermato quanto avvenuto: “Buongiorno a tutti, buongiorno per modo di dire. Come avete visto dal titolo di questa diretta, questo è lo scenario, lo spettacolo che abbiamo trovato qualche ora fa. Sono i rotoli del manto sintetico che è arrivato da poco e nei prossimi giorni sarebbe stato posizionato qui nel campo (alle mie spalle, ndr). […] La Polizia che ringrazio perché ha già accertato nella sua relazione che si tratta di un incendio doloso perché non ci sono tracce di possibili incendi di carattere naturale, non ci sono impianti elettrici ed ha pure piovuto stamattina”.

Con un post su Instagram anche il Presidente del Consiglio Comunale Enzo Marra ha espresso la sua indignazione per quanto avvenuto: “VIGLIACCHI. Non c’è altro termine per definire quei soggetti che hanno incendiato il manto erboso del campo sportivo di Catona. Un’azione indegna che non colpisce solo l’Amministrazione comunale, ma una intera comunità. Anzi, tutta la città. È un fatto grave, che spero possa indignare tutti i cittadini perbene e portare a una ribellione ferma dalla quale non tornare più indietro. Reggio non può fare ancora i conti con chi ha deciso di relegarsi nel baratro dell’arretratezza sociale e culturale. Occorre uno scatto di reni collettivo. L’Amministrazione comunale farà di tutto per restituire il campo sportivo nelle condizioni migliori e nel più breve tempo possibile alle associazioni sportive. Ma correre sempre ai ripari significa dover rallentare. E questa una città che ora ha bisogno di correre. Diamoci da fare. Tutti”. Al momento sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine per risalire agli autori del gesto.