Emergenza incendi, situazione sempre più drammatica a Reggio Calabria. Devastate gran parte delle colline, avvolte dalle fiamme a causa dei numerosissimi incendi. A Cardeto è morto questo pomeriggio un uomo nel tentativo di spegnere un rogo. Si tratta di Diego Aquilino, anziano 96 enne che ha purtroppo perso la vita.
Ai microfoni di CityNow, il vicesindaco di Cardeto, Francesco Fortugno, non esita a definire ‘infernale’ la giornata di ieri.
“Nel 2021 abbiamo avuto un altro morto per il fumo. Oggi piangiamo la scomparsa di Diego Aquilino, il nostro cordoglio alla famiglia. Il bilancio poteva essere più tragico, considerato che la figlia e altri famigliari di Aquilino hanno riportato delle ustioni”.
Reggio e la Calabria bruciano, l’amarezza del vicesindaco di Cardeto è per gli appelli inascoltati. ‘Seguiamo le operazioni con attenzione sin da venerdi. Sarebbero bastati due lanci tra Cardeto e Mosorrofa per domare l’incendio ma siamo stati ignorati. Abbiamo fatto diversi appelli che però non sono stati ascoltati. Nonostante i continui solleciti a Calabria Verde e ai Vigili del fuoco – spiega il vicesindaco Francesco Fortugno – gli interventi sono arrivati in gran ritardo”.
Sui cieli della Calabria si contano pochi canadair e qualche ‘ericson’, a dir poco insufficienti. Spesso purtroppo, nonostante il massimo impegno dei Vigili del Fuoco, risulta infatti vano il loro sforzo.
Il tesoro delle nostre colline e delle nostre splendide montagne, viene ancora una volta perso, a causa della follia di chi mette fuoco alla propria terra e con le lacune di una classe politica che avrebbe dovuto, al contrario tutelarlo.