Reggio, “Malefix”. Silvia scrive su Instagram e rinnova il suo amore a Giorgino

Silvia Provvedi de Le Donatella parla per la prima volta dell’arresto del suo compagno, Giorgio De Stefano. Il giovane è finito in una retata anti ‘ndrangheta pochi giorni dopo la nascita della loro figlia Nicole. «Ritengo doveroso dover dire due parole alle tantissime persone che mi vogliono bene e che mi stanno esprimendo solidarietà. Vi ringrazio di cuore davvero tutti», ha scritto su Instagram la cantante.

«Non parlerò più di questa triste vicenda che ha coinvolto me e tutta la mia famiglia fino alla conclusione delle indagini, perché penso sia una mancanza di rispetto nei confronti di una magistratura in cui ho sempre creduto e in cui credo tutt’ora. Al mio compagno Giorgio rinnovo sempre di più il mio amore e la mia vicinanza. Grazie ancora a tutti vi abbraccio».

De Stefano è stato arrestato durante un blitz in Calabria grazie al monitoraggio di alcuni summit di ‘ndrangheta effettuato nell’operazione Malefix. Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire il tentativo di scissione della famiglia facente capo a Luigi Molinetti dalla casa madre dei De Stefano, storicamente egemone anche nel centro di Reggio Calabria.

De Stefano, soprannominato “Malefix” dalla compagna e “Giorgino” dai suoi parenti, è figlio illegittimo del boss Don Paolino, ucciso nel 1985. Nato Giorgio Condello Sibio, gli è stato permesso nel tempo di prendere il cognome del boss e avrebbe preso a quanto pare anche un posto nell’organizzazione criminale della famiglia.