Aperture serali per il Museo Archeologico: ogni giovedì fino a settembre
a splendida immagine del tramonto su Reggio Calabria e il fascino del Museo Archeologico unite e mescolate insieme per delle serate certamente imperdibili e uniche. Il MArRC ha deciso di aprire la propria struttura ogni giovedì sera, sia per l’attuale mese di agosto che per settembre, oltre al lunedì disponibile per gli ingressi anche ad ottobre.
L’enorme e soddisfacente affluenza registrata nelle settimane appena trascorse ha rappresentato un picco non indifferente in un’estate segnata dal Covid. Ingressi attentamente contingentati e protocolli per la sicurezza di visitatori e personale in servizio non hanno limitato le presenze, arrivando al tutto esaurito.
Presentando la novità del giovedì sera, il MArRC spiega che “al fine di cercare di offrire a un maggior numero di persone la possibilità di visitare il museo, il direttore Carmelo Malacrino e tutto lo staff si stanno impegnando al massimo, senza ridurre gli standard di sicurezza. Oltre a confermare le aperture straordinarie nella giornata di lunedì per tutto il mese di agosto, si è deciso di ampliare notevolmente l’orario di visita, con l’apertura serale ogni giovedì fino alle 23.00 (ultimo ingresso 22.30). Non solo, ma il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria prolungherà le aperture straordinarie del lunedì fino al 19 ottobre, restando aperto sette giorni su sette.”
Novità che farà piacere all’intera cittadinanza reggina, così come ai turisti che vorranno visitare un fiore all’occhiello di Reggio. Il direttore Malacrino (in foto) ha commentato il momento, affermando che “nonostante la fase di emergenza sanitaria, anche quest’anno non abbiamo voluto rinunciare alla suggestiva apertura notturna che tanto successo ha riscosso tra turisti e visitatori. Sarà un’opportunità per consentire a un maggior numero di utenti di visitare il Museo e venire incontro alle tante richieste di prenotazione che stiamo ricevendo in questi giorni e che, per ragioni di sicurezza, non riusciamo a soddisfare come vorremmo.
Il mio ringraziamento va al personale che garantisce l’accesso al Museo e che monitora le sale, nonché a quanti – conclude il direttore Carmelo Malacrino – si stanno prodigando affinché il percorso alla scoperta del patrimonio archeologico della Calabria antica sia piacevole e gradito ai visitatori. Presto supereremo anche le criticità del sistema di prenotazione, offrendo al pubblico la possibilità di una registrazione interamente online.”