Reggio, per 9 autisti idonei del 118 oltre al danno arriva la beffa

L’ennesima puntata della storia infinita degli idonei autisti del 118 questa volta ha come sfondo lo scenario della provincia di Reggio Calabria.
La vertenza degli autisti idonei del 118 continua con altre esilaranti puntate. Ecco l’ultimo aggiornamento, che risale al 14 dicembre 2018.
L’azienda Sanitaria di Reggio Calabria invia a nove autisti idonei in graduatoria i telegrammi richiedendo disponibilità ad essere assunti. Incontenibile la gioia e la felicità da parte dei 9 idonei che, dopo un mese di silenzio, insospettiti da ritardi di comunicazione inerenti la loro imminente assunzione, hanno provato vanamente più e più volte a mettersi in contatto con i vertici dell’Asp reggina.
Dopo svariate telefonate a cui nessuno ha risposto o se qualcuno ha risposto lo ha fatto in modo vago e disinformato, ecco una delegazione della graduatoria degli autisti idonei 118 di Crotone, determinati più che mai a non mollare l’osso, muovere alla volta di Catanzaro presso la sede istituzionale del Commissario Generale Cotticelli e del sub commissario Schael per richiedere informazioni.
Le tematiche dell’incontro che discuteranno con i vertici della sanità calabrese saranno purtroppo sempre le stesse: perché, se c’è una graduatoria regionale aperta, le Asp preferiscono bandire nuovi concorsi spendendo denaro pubblico? Perché nel Vibonese la postazione 118 di Soriano Calabro ha chiuso per mancanza di personale e gli autisti disponibili non vengono chiamati? Gli autisti del 118 fanno turni massacranti (documentati da lettere di denuncia) e allora perché l’azienda non provvede ad integrare personale ed attingere immediatamente dalla graduatoria? Perché si rinnova il contratto ai privati a 500€ al giorno e le ambulanze nuove dell’Asp restano ferme perché non c’è personale che le guida?
Perché l’Asp di Cosenza appurata la carenza grave di autisti non provvede ad attingere dalla graduatoria invece di bandire inutili, nuovi ed illeciti concorsi che vengono puntualmente annullati per gravi irregolarità? I parlamentari come Francesco Sapia, Dalila Nesci, il presidente della commissione antimafia Nicola Morra, il senatore Sileri e le varie procure della Repubblica calabresi riceveranno a breve ulteriore documentazione al fine di facilitare loro il lavoro della ricerca degli illeciti, collusioni e favoritismi.
Siamo fiduciosi e speranzosi che tutto si risolverà positivamente. Stiamo combattendo dalla parte della ragione e nessuno potrà mai discostarci dal nostro obiettivo: un lavoro!
Francesco Spadafora
Portavoce “graduatoria 118”