Reggio, Scanzi sbertuccia la coppia Bandecchi-Ripepi: ‘E’ il regno della supercazzola’

La strana coppia Bandecchi–Ripepi sbertucciata e criticata dal giornalista Andrea Scanzi. Bandecchi, sindaco di Terni e chiacchierato re delle università telematiche e Ripepi, pessimo “santone” e politico reggino di area meloniana, hanno dato vita nei giorni scorsi a una gran pagliacciata con fini elettorali. E il popolare cronista politico del Fatto Quotidiano, attraverso un video dal titolo ‘Guardate questo video di Bandecchi a sostegno del “santone” Ripepi: Darwin aveva torto!’, ha commentato l’incontro al teatro Cilea di Reggio Calabria di qualche giorno fa, in cui il sindaco di Terni Stefano Bandecchi ha ufficializzato la candidatura di Massimo Ripepi alle Europee e a sindaco di Reggio per conto di ‘Alternativa Popolare‘.

“Ho visto un video che dimostra in modo inequivocabile come l’umanità abbia fallito e la politica conseguentemente ha fallito ancora di più. La prova è il video che ritrae quel simile genio di Bandecchi a Reggio Calabria per sostenere la candidatura di Massimo Ripepi, personaggio notevole, pastore della chiesa cristiana Pace, una sorta di santone che in passato si è definito unto dal signore e si fa chiamare papà dai suoi seguaci. Il movimento di Bandecchi lo vuole candidare alle prossime Europee e come sindaco di Reggio Calabria.

Al raduno geniale al Cilea, Ripepi è stato presentato così ‘un soldato combattente pronto a lottare per la rivoluzione del bene accompagnato dal soldato semplice dell’esercito di Reggio 743 a.C.’. Bene. Sentendo queste cose viene da pensare che o hanno bevuto parecchio, o è il regno della supercazzola oppure curatevi. E invece erano tutti seri.

Il “genio! di Ripepi ha poi presentato il programma elettorale partendo dalla sua cristianità proponendo anche la scissione della sua città, di Reggio dalla sua regione. Ma come si attua questa scissione? E’ tutto bellissimo e siamo nel 2024″.

Scanzi prosegue con l’elenco delle promesse e dei punti evidenziati nel programma di Ripepi, presentato alla città, criticando ogni passaggio tra nuovi porti, via della moda intitolata a Gianni Versace, e scissione di Reggio dalla Calabria. Il giornalista del Fatto punta il dito poi su Bandecchi: “Faccio fatica a crederci. Ma chi è questa gente? – prosegue Scanzi – Guardate il video dell’incontro perché è qualcosa di mitologico, il tutto con frasi fatte a caso. Un incontro in cui è tutto folle. Purtroppo è stato un momento politico della città di Reggio. Uno dei momenti più surreali che si siano mai visti. Da persona che ama Reggio, se i reggini scelgono uno come Ripepi a quel punto la scissione della città dalla Calabria la chiedo io. Se vi affidate nel 2024 a uno come Ripepi a quel punto, createvi il vostro fortino perché c’è un limite a tutto. Se avete notizie di Ripepi mandatemele, Ripepi io lo voglio nel Governo Meloni, credo sarebbe la ciliegina sulla torta per avere piena contezza del tracollo etico morale politico e culturale di questo Paese”.