Reggio, storica Giunta del Coni. Malagò: “Lavorare senza creare litigi”. La mostra sulle fiaccole

(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 21 NOV – “Ci sono state indicazioni che ho avuto dal sottosegretario Giorgetti, a dimostrazione che c’è stata grande disponibilità a lavorare senza creare litigi o fratture”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine della riunione della Giunta, a Reggio Calabria.

“C’è pieno rispetto – ha aggiunto – della volontà di non essere minimamente in guerra con il Governo sulla base del fatto che l’articolo 48 del prossimo bilancio prevede che l’assegnazione dei contributi per il 2019 rimangano al Coni. Mi sembrava giusto che ci fossero delle modifiche. Ma visto che nel 2019 c’è stata riconosciuta non solo la facoltà ma il diritto-dovere di essere noi gli assegnatari dei contributi, non abbiamo voluto dare interpretazioni che potessero essere considerate un’eccessiva forma di potere, nel rispetto pieno della collaborazione.
Quindi, come qualcuno ha detto, di fare la guerra. Credo che in questo contesto, in questo clima, oggettivamente, qualunque cosa poteva sembrare fuori luogo”.

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria oggi ha ospitato una straordinaria esposizione temporanea, promossa dal CONI in occasione della prima riunione in Calabria, in oltre un secolo di storia, della Giunta Nazionale.

Nello spazio di Piazza Paolo Orsi, è stata inaugurata la mostra “La Fiamma che Unisce. Le Fiaccole Olimpiche, da Berlino 1936 a Rio de Janeiro 2016”. Sono intervenuti il direttore del MArRC Carmelo Malacrino, il presidente del CONI Giovanni Malagò e il presidente del Comitato Regionale del CONI Calabria Maurizio Condipodero.

L’esposizione, presentata anche in un catalogo realizzato in questa occasione, racconta un viaggio durato oltre cento anni, da quando la “fiamma a cinque cerchi” disegnata da Carl Diem e Walter Lemcke fu accesa a Olimpia, in Grecia, il 20 luglio 1936, fino all’ultima edizione, svoltasi al Maracanà di Rio de Janeiro, in Brasile, nel 2016. L’immagine grafica ripropone i colori dei cinque cerchi della bandiera dei Giochi dell’era moderna, che sono il simbolo dell’unione pacifica dei cinque continenti. L’Europa è rappresentata dal cerchio blu.

Il Presidente del CONI Malagò ha dichiarato: «In una importante occasione, come la storica Giunta di Reggio, ho voluto che le torce, solitamente conservate in una sala dedicata del CONI a Roma, fossero visibili a tutti gli sportivi e gli appassionati calabresi, come segno tangibile della vicinanza del mondo dello sport a questa città. Ripercorrere la storia dei Giochi Olimpici attraverso le fiaccole che li hanno accesi e animati vuol dire rivivere la nostra storia comune, fatta di vittorie, di emozioni, anche di sconfitte e, ancora più importanti, di rivincite. Sono certo – conclude Malagò – che la mostra sarà un successo. È il giusto riconoscimento per un territorio che è fucina di campioni. E magari potrà essere una fonte di ispirazione per la crescita di giovani talenti che sognano i cinque cerchi».