Reggio. Verifiche in corso sul ponte Cavaleone

Continua la campagna nazionale di verifica delle grandi opere, varata per ricavare un’analisi più approfondita dello stato dei principali manufatti cementizi italiani. Oggi è il turno del ponte Cavaleone, vetusto portale ad arco concepito negli anni’60 e facente parte del tratto terminale dell’ ex autostrada A3, oggi rimodulato a tronco di penetrazione urbana e confluente nel rione a nord di Santa Caterina.

Questi ponti dovevano essere completamente sostituiti da un nuovo progetto di autostrada inserito quasi venti anni fa nel Macro Lotto Gioia Tauro-Scilla-Reggio Calabria, ma una contestata concertazione fatta col comune e con la prefettura nel 2009 per non interferire in modo troppo gravoso sul traffico locale, rimodulò il completo ammodernamento dell’arteria con un semplice restyling, sostanziatosi in verifica e successivo risanamento corticale dei calcestruzzi e di taluni punti delle armature. Tali lavorazioni sono peraltro iniziate soltanto nei mesi scorsi, quindi con moltissimi anni di ritardo, partendo dal ponte gemello Torbido, sito a poche centinaia di metri di distanza a nord sullo stesso asse viario del Cavaleone e sovrastante l’abitato di Archi.

Le operazioni di oggi dovrebbero essere così preliminari ad altri interventi di risanamento simili a quelli previsti sul Torbido. I due anziani ponti in questione sono stati realizzati secondo le normative, le conoscenze sulla scuotibilita’ e le tecnologie degli anni’60, risultando sensibilmente differenti rispetto ai molteplici nuovi ponti invece realizzati nella nuova A2 da Campo Calabro verso nord, sensibilmente più moderni e significativamente più sofisticati nella risposta, in caso di potentissimo sisma.