Regione Calabria, Chizzoniti: “Incarico di Direttore Generale e Dirigente Generale confezionato ad hoc per dipendente consiliare”
Non a caso, alcuni dirigenti che si sentono aggirati dalla pseudo procedura ormai avviata, attraverso un bando ad personam, hanno da tempo individuato il beneficiario dello stesso, il cui nome è stato depositato in plico sigillato presso due notai del distretto reggino, informando, contestualmente la Procura della Repubblica che non tarderà ad illuminare il tenebroso proscenio. Ma il disprezzo della vacatio consiliare si estende anche all’Ufficio Stampa, ove giornalisti in servizio da ben vent’anni rischiano l’allontanamento, a dir poco pretestuoso, ai gruppi consiliari ed alle strutture dove giornalmente vengono assunti collaboratori, nonostante trattasi di atti completamente preclusi perché non urgenti e tantomeno indifferibili. Così come per la stessa Assemblea Regionale, chiamata giorno 10/03/2021 ad esprimersi, con teatrale vocazione, sulla imprudente legge sui precari, sebbene la giurisprudenza della Corte Costituzionale, dei TAR territoriali e del Consiglio di Stato escluda che le sospette ed ardite iniziative ut supra evocate, possano ritenersi portatrici di urgenza e indifferibilità. In questa inquietante ottica, utilmente annebbiata, non va dimenticato che, su vicende analoghe, nell’anno 2017, i sindacati sono tempestivamente insorti, ed oggi si sono fatti sentire, ad opponendum, la stampa nazionale ed il Codacons, mentre i distratti capigruppo consiliari di opposizione, dopo aver incautamente firmato la proposta legislativa per i precari, oggi, travolti da inquieta tensione, ci ripensano ed invocano, tardivamente chiarimenti!