La signora Wanda Ferro, deputata di Fratelli d’Italia, rappresentante di Giorgia Meloni in Calabria, “trombata” alle Regionali del 2014 quando fu strapazzata addirittura da Palla Palla (!) si chiede perché Regione Calabria e Arcea bloccano la possibilità di presentare attraverso il sistema informatizzato le candidature per le 12 assunzioni a tempo indeterminato attraverso il bando la cui scadenza era fissata per il 3 ottobre prossimo.
Aggiunge che “gli aspiranti – poverini (ndr) -, al momento di presentare la propria candidatura sul sito di Arcea, si trovano di fronte ad un messaggio firmato dal direttore dell’agenzia Nicolai, nel quale viene spiegato che “la procedura finalizzata alla presentazione delle domande è temporaneamente inattiva” e che “al momento della sua riattivazione, i termini di scadenza verranno adeguatamente integrati”. E avanza una “terribile” ipotesi: “… Il timore è che infatti per inefficienza, o peggio per mancanza di trasparenza, venga inficiata una procedura di selezione pubblica con la quale si sarebbe potuto dare lavoro a 12 giovani calabresi”.
Fin qui il “Ferro pensiero”. Ora, per tranquillizzare la Wanda nazionale, sottoponiamo alla sua attenzione le lettere che abbiamo ricevuto in queste settimane e che molto probabilmente e sicuramente molto più dei “timori” della signora Ferro, hanno indotto quel furbacchione del direttore Nicolai a fermare tutto per evitare id cadere nel ridicolo. Ci dispiace invece che nel ridicolo ci sia caduta (ancora una volta) la signora Ferro, che nella migliore delle ipotesi fa la “gnorri” e nella peggiore sta vedendo sfumare il “sogno” di piazzare all’Arcea qualche suo “clientuccio”.
Ecco i testi delle lettere, per i quali, credeteci, non c’è bisogno di commenti.
Gentile redazione,
Buonasera,
mi rivolgo ai giornali, gli unici che possono denunciare, in tempi celeri, quanto succede in questa pazza Calabria, per una segnalazione:
Scrivo a proposito del concorso Arcea aperto a diplomati e a laureati. Nella “nota chiarificatrice” (http://www.arcea.it/
1. Un mero errore della “nota chiarificatrice”
2. Una procedura alquanto bizzarra che sfocerà in una pioggia di ricorsi
Un giovane stanco di un mondo che va al contrario