Tra gli impresentabili del candidato sindaco Marcello Manna, un posto di rilievo spetta di diritto ad Eugenio Aceto, giovane rampante e trasversale, famoso per tenere il piede in più scarpe e perché è sempre pronto a saltare sul carro (o sul carroccio, fa lo stesso…) del vincitore. Formalmente fa parte di Forza Italia ma tutti sanno che inciucia da una vita con i Cinghiali grazie ai buoni uffici del suo grande amico Cinghialottino, al secolo Francesco Mercurio, oggi funzionale alla Lega e ai Cinghiali cosentini, con il quale si diverte un mondo nella movida cosentina e rendese. I due sono acerrimi nemici del celeberrimo Cinghialotto, ovvero Gianfranco Ponzio, e per diversi mesi si era sussurrato che Aceto, alla fine, potesse essere il candidato sindaco dei Cinghiali a Rende nonostante il veto del deus ex machina della famigerata cooperativa Seatt.
Aceto, tra l’altro, è capogruppo forzista a Rende e questo lo avrebbe reso ancora più “appetibile” per un accordo tra tutta la coalizione. Ma anche questa ipotesi è andata in fumo relativamente presto, il “castello” è crollato sia grazie alle picconate del solito Ponzio, sia perché il Cinghiale (che sarà quello che è ma non è… fesso) non si fida certo di un personaggio come Aceto e sia perché la sua consistenza politica è pari a quella di Mara Carfagna ai tempi in cui faceva la soubrette. E così, alla fine, il prode Aceto si è accucciato di nuovo con Marcello Manna. Ma è prontissimo a saltare sul prossimo carro… sì certo, anche se si dovesse trattare di un… Principe! Che male c’è? Così fan tutti!