Ormai più di un mese fa – il 12 aprile per la precisione – a Rende, i Carabinieri della Forestale hanno sequestrato una discarica abusiva di rifiuti e hanno denunciato l’amministratore unico della Rende Servizi Umberto Vivona. Noto trasformista della politica rendese, Vivona, dopo un passato comunista, ha iniziato a girovagare per tutti i partiti dell’arco costituzionale e infine si è accucciato alla corte del quaquaraquà, tra poco ex sindaco di Rende, Marcello Manna.
L’unico che ha cercato di fare chiarezza in questa vicenda è stato Luigi Cosentini, candidato alla carica di consigliere comunale con la lista Rende Riformista, che sostiene la candidatura a sindaco di Sandro Principe.
“Ho denunciato – ha scritto a più riprese Luigi Cosentini – che in un terreno comunale in uso alla Rende Servizi i carabinieri avevano trovato rifiuti di tutti i tipi anche pericolosi per l’ambiente… I carabinieri hanno denunciato alla procura della Repubblica tale Umberto Vivona amministratore della Rende Servizi. Dopo di ciò è calato un silenzio inquietante…”. Ma andiamo indietro nel tempo e leggiamo il testo integrale del comunicato emesso dalla Stazione Carabinieri Forestale di Cosenza.
COSENZA 12 aprile 2019 – I Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cosenza hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza l’Amministratore della Rende Servizi srl (Umberto Vivona, ndr) per deposito ed abbandono incontrollato di rifiuti sul suolo. Si è giunti al sequestro dopo un controllo dei militari in C.da Macchialonga del Comune di Rende, all’interno di un grosso complesso di proprietà del Comune di Rende, dove vi erano due aree in cui erano presenti diversi cumuli di rifiuti speciali depositati ed abbandonati in modo incontrollato sul suolo.
Si è quindi accertato che le aree oggetto dell’abbandono di rifiuti sono nella disponibilità della Rende Servizi SRL e che i rifiuti rinvenuti erano riconducibili alle molteplici attività che tale Società svolge sul territorio del Comune di Rende tra le quali, la cura e manutenzione del verde pubblico, la manutenzione delle strade, degli impianti di illuminazione pubblica, della rete fognaria, ecc. Sul luogo sono state rinvenute varie tipologie di rifiuti quali bidoni contenenti rifiuti pericolosi, la cui natura è in corso di accertamento attraverso analisi mirate, bidoni di vernici, imballaggi di arredi stradali e materiali per la riparazione delle strade, sfalci e potature del verde pubblico, calcinacci, bidoni per olio minerale da autotrazione. Si è quindi proceduto, alla presenza dell’Amministratore della Società, ad effettuare i rilievi e gli accertamenti di rito e a procedere al sequestro dell’area e dei rifiuti messi a disposizione della competente Procura della Repubblica di Cosenza per la loro compiuta identificazione e qualificazione. L’amministratore della Rende Servizi srl è stato deferito per il reato di deposito ed abbandono incontrollato sul suolo di rifiuti speciali da parte di Ente o Impresa.
Fin qui la nota dei Carabinieri della Forestale, che è assai eloquente e significativa. Giova ricordare che la sorella del Vivona, tale Lorella, fa parte della banda che sostiene Manna ed è candidata in una delle liste del quaquaraquà. “La cosa preoccupante – conclude Luigi Cosentini – è il silenzio del sindaco del Nulla.. su questo grave problema!!! Ma, del resto, si sa, chi ha la coda di paglia non può che rimanere in silenzio quando viene smascherato. Meditate, cittadini di Rende, meditate!”.
