dal profilo FB di Sandro Principe
Può una semplice firma, vergata “a tavola parata”, cancellare 40 anni di storia?. Nella Rende della II decade del III millennio può accadere anche questo.Il Sindaco in carica “regala” alla Parrocchia della SS. Trinità la Chiesa ed i terreni circostanti, compresa l’area (molto ampia) antistante l’edificio Religioso, adibita a pubblica piazza (Sic!).
Lo stesso Sindaco si lancia in uno sperticato elogio sul sociale della Chiesa, declamato con chiara finalità elettorale, sottolineando la Sua opera, che ai più sfugge, per favorire la missione di Santa Romana Chiesa.
Sulla storia che ha caratterizzato, per almeno 8 lustri, i rapporti di grande collaborazione tra il Municipio e la Chiesa neanche un cenno.
Manna omette di ricordare :
1 –che alla fine degli anni ’70 il Comune di Rende, Sindaco Francesco Principe, ha donato alla Parrocchia di Lourdes il terreno per costruire la Canonica;
2 – che il Comune di Rende, con sindaco Sandro Principe, ha donato alla Curia Arcivescovile i terreni su cui sono stati costruiti il Seminario Diocesano, la Casa del Clero e l’Auditorio Giovanni Paolo II;
3 – che il Comune di Rende, sindaco Raffaele De Rango e Vice Sindaco Sandro Principe, ha costruito la Chiesa di Lourdes a Roges e la omonima Piazza;
4 – che con Sindaco Sandro Principe, il Comune di Rende ha costruito le Chiese di San Carlo Borromeo, della SS Trinità a Saporito e di Gesù Misericordioso a Santo Stefano, quest’ultima insieme al Sindaco Umberto Bernaudo;
5 –che il Comune di Rende, con i Sindaci Sandro Principe, Antonietta Feola e Franco Casciaro, ha restaurato le Chiese di S. Maria Maggiore, del Rosario e di S. Michele (Ritiro), del Centro Storico, oltre alla ristrutturazione post terremoto delle Chiese di Contrada Pietà, del Riticello (Chiesa dell’Assunta) e di Monserrato a Quattromiglia.
La riconoscenza, dicono, non appartenere a questo mondo. Anche perché mancano buoni maestri, che dovrebbero insegnare sentimenti virtuosi laici e cristiani. Ma forse bisogna ingraziarsi il potente di turno e, quindi, astenersi dall’invitare, ad eventi e ricorrenze, i vecchi amministratori.
Evidentemente, nell’Italia di oggi una firma vale più di tanti edifici Religiosi costruiti dal Comune di Rende, unica istituzione civile che ha realizzato Chiese cattoliche in Italia dal 1861 ad oggi.
