Facciamo chiarezza sulla rotatoria del Marco Lorenzon, considerando che l’amministrazione Manna per quasi cinque anni non ha mosso un dito per la realizzazione dell’opera ed ora, a ridosso della campagna elettorale, sprezzante della verità in essere, strombazza ai quattro venti la primogenitura dell’opera.
Per dovere di cronaca, ricordiamo che l’opera in questione è stata finanziata interamente dall’Anas per un importo che si aggira intorno ai 500.000 € e che l”amministrazione Manna durante questi 5 anni di legislatura non ha dato nessun impulso alla realizzazione della stessa. Sempre per dovere di cronaca, nel lontano 2004 il comune di Rende aveva deliberato la realizzazione di un sottopasso stipulando una convenzione con l’Anas che avrebbe sostenuto i costi della realizzazione mentre il Comune di Rende avrebbe dovuto sostenere le spese progettuali dello stesso.
Nel 2007, durante la fase realizzativa dell’opera sono sorti dei problemi tra la giunta Bernaudo e l’Anas perché quest’ultima aveva chiesto al Comune di Rende di provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’opera. Non si è mai capito il perché, ma a un certo punto, la convenzione è saltata. Tra l’altro, per questioni di sicurezza, considerando che la nascente rotatoria è situata a ridosso di una pericolosa curva, l’ unica opera utile e sicura per la città di Rende doveva essere la realizzazione del sottopasso che tra l’altro avrebbe unito la zona del Marco Lorenzon con via Papa Giovanni XXIII realizzando in questo modo la fusione di due quartieri cittadini. Detto questo, è del tutto evidente, che l’attuale giunta Manna ha solo rallentato, con il solito immobilismo legislativo l’attuazione dell’opera e, a ridosso della campagna elettorale, se ne vuole attribuire i meriti.
M5S Rende