I LAVORI DI ADEGUAMENTO SISMICO DELLA SCUOLA DI QUATTROMIGLIA
Ulteriore ed emblematica conferma dell’illecito modus operandi messo in atto dall’imprenditore Massimino Aceto, volto ad ottenere illecite aggiudicazioni di appalti pubblici si è avuta attraverso la assolutamente significativa conversazione, intrattenuta nel tardo pomeriggio del 31.07.2019, con Danilo Luca Borrelli ovvero il capo di Tecnoimpianti, una delle sue “teste di legno”.
Si tratta di una interlocuzione che ha consentito non solo di confermare la rodata strategia adottata per pervenire ad una sostanziale ed indebita “spartizione” di appalti pubblici, ma soprattutto di far emergere la personalità criminale dell’ACETO il quale, consapevole dei possibili rischi di interdittive (di cui spiega anche i possibili “meccanismi giuridici”), mette in guardia il BORRELLI (rispetto a sue eventuali “rischiose frequentazioni”) in vista delle ulteriori aggiudicazioni (di cui l’ACETO palesa di avere già certezza) in ordine a cospicue gare d’appalto relative all’adeguamento sismico di istituti scolastici.
Proprio con riferimento ai lavori di adeguamento sismico di plessi scolastici un dipendente del Comune di Rende è venuto a conoscenza di una possibile vicenda corruttiva che avrebbe coinvolto l’assessore Munno e il sindaco Manna in merito ai lavori di adeguamento sismico della Scuola elementare di Quattromiglia.
Si parla dell’appalto relativo all’adeguamento sismico della scuola elementare di Rende Quattromiglia. Questi lavori erano finalizzati per adeguare lo stabile alle norme antisismiche dettate dal relativo ministero. Ero destinatario di tre procedimenti su queste scuole. In sede di predisposizione di bando di gara, non ho avuto nessun ruolo nella scelta delle commissioni. Il presidente della commissione era il dottore INFANTINO dirigente della Ragioneria del Comune. Dopo aver fatto le sedute di gara, i partecipanti erano due: la commissione assegna dei punteggi e stila una graduatoria provvisoria.
Il sistema della gara era quella dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il periodo era ottobre – novembre 2020, comunque tutto documentato in atti, il giorno dopo aver stilato la graduatoria, ricordo di essere stato avvicinato e successivamente contattato telefonicamente, anche più volte, dall’Assessore MUNNO. Ricordo che la prima ditta in graduatoria era quella riconducibile a MIRABELLI Gianfranco, la seconda ricordo essere stato un consorzio di cui non ricordo il nome. L’assessore MUNNO mi avvicina e mi dice: “VEDI QUELLO CHE PUOI FARE PER RIBALTARE IL RISULTATO, PERCHÉ IL SECONDO IN GRADUATORIA FARÀ SICURAMENTE RICORSO AL TAR”. Questo episodio ricordo essersi svolto nel comune di Rende e precisamente di fronte alla vetrata in prossimità dell’accesso alla stanza del Sindaco. Io ho risposto dicendo che per arrivare a questo esito, avrei dovuto guardare bene gli atti. A quel punto si trattava di andare a verificare le anomalie in merito all’offerta del MIRABELLI. Specifico dicendo che nei giorni successivi ho convocato MIRABELLI e ho chiesto per iscritto le giustifiche inerenti la sua proposta; il MIRABELLI ha fornito le giustifiche e la Commissione ha inteso sentire il MIRABELLI per le motivazioni addotte per le giustifiche proposte. Questo è un iter del tutto normale. Ho ritenuto soddisfacenti le giustifiche addotte e ho proposto alla Commissione di aggiudicare l’appalto al MIRABELLI stilando un primo verbale dove erano presenti le firme dei due Commissari, ma non quella di INFANTINO in quanto assente al momento della redazione del verbale. A quel punto, essendo anche unico Funzionario presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Amantea, mi sono avviato in macchina presso quel Comune. All’altezza del bivio di San Fili, lungo la SS 107, sono stato contattato telefonicamente dal sig. DE BRASI Massimiliano, segretario della Centrale Unica di committenza del Comune di Rende che mi diceva di tornare indietro in quanto il verbale firmato non andava bene e c’era la necessità di firmarlo nuovamente. Sono tornato indietro ed il Dottore INFANTINO aveva modificato il verbale adducendo che le giustifiche non erano valide; era stata cambiata totalmente la nostra decisione. A quel punto, sebbene la Commissione avesse cambiato l’esito del verbale, ho ritenuto opportuno appaltare i lavori alla ditta del MIRABELLI. Subito dopo, nel giro di una settimana, mi sono visto revocare l’incarico di responsabile del procedimento amministrativo a firma dell’Ing. MINUTOLO che lo ha assegnato all’ingegnere BELMONTE Carmela. In parallelo ho anche subito un procedimento disciplinare su un’altra pratica della scuola media perché non avevo di fatto eseguito delle liquidazioni che erano state prescritte. Ritengo che questo passaggio sia stato conseguenziale alla vicenda che vi ho prospettato. Era stata una ritorsione. Questo perché tale procedura non è usuale. L’Ing. MINUTOLO mi aveva chiesto di evadere delle liquidazioni che aspettavano da tempo, su sollecitazione anche degli interessati; io ero ad Amantea per seguire un grosso appalto ed ho chiesto un po’ di tempo. Lui lo ha preso come una mia inerzia lavorativa ed ha deciso di sanzionarmi. Questa cosa, parlo della sanzione irrogatami, mi risulta sia stata decisa solo nei miei riguardi. |
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Gli esiti della gara dopo l’affidamento a Belmonte… sono stati che il mio affidamento è stato ribaltato e l’incarico è stato affidato all’altro concorrente, parlo del consorzio di cui non ricordo il nome. C’è da dire che io avevo chiesto le giustifiche al MIRABELLI, sono stato avvicinato da ACETO Massimo detto “Massimino” un imprenditore che si occupa di appalti pubblici e titolare dell’omonima impresa edile. Egli mi ha detto “VEDI CHE DEVI FARE PERCHÉ CI SONO IO DIETRO AL CONSORZIO” in sostanza mi aveva chiesto una forma di collaborazione approvando l’aggiudicazione della gara d’appalto al Consorzio affermando che lo stesso fosse stato a lui riconducibile. Io gli ho detto che avrei dovuto guardarmi gli atti perché il suo avvicinamento è stato più o meno concomitante con quello dell’assessore MUNNO. Anche a questi ho detto che avrei dovuto guardarmi gli atti. Nel momento in cui mi sono reso conto che l’obiettivo di MUNNO Pino, ACETO “Massimino”, MINUTOLO Francesco e INFANTINO Antonio, era stato quello di ribaltare l’esito di gara, io prima di arrivare alla determina di aggiudicazione, ho detto a MUNNO e ad ACETO che era una cosa che non avrei potuto fare perché dagli atti mi risultava corretta la procedura di assegnazione evinta dal primo verbale di gara. Nelle varie interlocuzioni che ho avuto con ACETO, lo stesso si vantava del fatto di aver ricevuto da quest’esito di procedura la somma di 200.000 euro. Non so da chi ha ricevuto questa somma ma posso supporre sia stata elargita dal Consorzio. Lui si vantava del fatto che il Sindaco MANNA Marcello gli doveva un favore e che il MUNNO avrebbe dovuto eseguire dicendo “VEDETE COSA DOVETE FARE!” Nel periodo in cui c’era l’appalto in corso, aggiudicato al Consorzio, ACETO mi aveva contattato per predisporre gli atti contabili dell’appalto, i S.A.L. (Stato Avanzamento Lavori), promettendomi la somma di 20.000 euro. Io ho detto di no perché sono un Funzionario dello stesso Comune che avrebbe dovuto approvarli; tale procedura era palesemente incompatibile e contro la Legge. Tengo a precisare che questo appalto, inteso quello della scuola elementare, ha subito notevoli ritardi nel corso di esecuzione; gli altri che seguivo risultano già completati. Nel caso di ritardo ricordo che la ditta avrebbe dovuto pagare una penale. Non sono a conoscenza che vi sia stata una richiesta di aumento del 20 percento sulle opere eseguibili. Devo aggiungere che MIRABELLI ha fatto ricorso al TAR ed anche al Consiglio di Stato, perdendoli tutti e due. Tra le motivazioni per cui avevamo ritenuto di aggiudicare l’appalto al MIRABELLI, oltre al ribasso maggiore, vi era il fatto che offriva delle c.d. “migliorie” del valore di circa 200.000 euro, contrariamente al Consorzio che erano molto inferiori. Ritengo che la mia fosse diventata una figura, un ruolo, che faceva comodo all’Assessore MUNNO in particolare perché attraverso le mie funzioni potevo togliere “le castagne dal fuoco” per raggiungere il loro obiettivo: favorire il consorzio nell’aggiudicazione dell’appalto, ed il consorzio, secondo le parole riferitemi da ACETO “Massimino”, era a quest’ultimo direttamente riconducibile. Del resto, ribadisco, ACETO “Massimino” mi aveva confidato che il Sindaco MANNA gli doveva dei favori. |
Il legale della Ditta Mirabelli ha fornito utili elementi finalizzati a meglio comprendere la procedura amministrativa posta in essere dal Comune di Rende
Voglio precisare che nel giudizio di primo grado non ho seguito formalmente il processo pur essendo legale dell’impresa Mirabelli Gianfranco, essendo ivi costituito il mio collega e collaboratore di studio Avv. Giuliano ARABIA ma pur essendomi occupato, sin dall’inizio, della vicenda. Ritengo opportuno distinguere il piano amministrativo dal versante giudiziario il cui esito, per come risulta dagli atti, è stato sfavorevole per la mia assistita sia in primo grado che in appello. Il giudice amministrativo, in particolare, ha respinto il ricorso in rito, per improcedibilità per mancata impugnazione della sopravvenuta aggiudicazione in favore del secondo O.E. classificato, e, nel merito, non potendo sostituirsi all’Amministrazione nella valutazione tecnico-discrezionale. Difatti, a seguito della proposizione del ricorso avverso la revoca, il Comune di Rende ha disposto l’aggiudicazione in favore del secondo O.E. e avverso tale atto la mia assistita decideva di non proporre ulteriore impugnazione (ricorso per motivi aggiunti) in ragione dell’elevato costo anche in termini di contributo unificato. Preciso che nei giudizi di primo grado e di appello le uniche parti processuali costituite sono state l’impresa Mirabelli ed il Comune di Rende.
Sul versante amministrativo, l’impresa Mirabelli, mio tramite, sin dalla fase antecedente alla revoca della proposta di aggiudicazione, ha sempre evidenziato l’anomalia in ordine all’andamento della procedura sia per la sostituzione del RUP ad attività, sostanzialmente, conclusa (e cioè dopo l’approvazione della proposta di aggiudicazione da parte del Dirigente Ing. Francesco MINUTOLO), sia per la contraddittorietà degli esiti ai quali sono addivenuti i RUP: il primo, ing. STELLATO, ritenendo congrua l’offerta del Mirabelli, il secondo, ing. BELMONTE, ritenendo l’esatto contrario. |
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Con determina n. 507 del 2020 a seguito di proposta del RUP Ing. Stellato il Dirigente del Settore Tecnico approvava la proposta di aggiudicazione dell’appalto in favore della ditta Mirabelli. Con successivo provvedimento del 24 novembre 2020, a firma del dirigente del settore tecnico, è stato disposto il cambio del RUP dall’Ing. Stellato all’Ing. Belmonte. | |
Non sono a conoscenza delle ragioni. Ritengo comunque anomala tale sostituzione anche per le ragioni cui alla precedente domanda. Inoltre, aggiungo che tra la verifica effettuata dal RUP Ing. Stellato in data 29.10.2020, l’approvazione della proposta di aggiudicazione con determina 507/2020 del 30.10.2020 e la sostituzione del medesimo RUP Stellato con il RUP Ing. Belmonte, la commissione giudicatrice tornava a riunirsi in data 04.11.2020, cui al verbale nr. 6 redatto in pari data ed avente nr. di prot. 48410 del 09.11.2020, che esibisco e fornisco in copia. Tale verbale è stato conosciuto dall’impresa MIRABELLI soltanto nel corso del giudizio di primo grado ove è stato prodotto dalla difesa dell’amministrazione comunale di Rende, ma non è stato oggetto di ostensione in sede di accesso agli atti né risulta menzionato nel provvedimento di revoca della proposta di aggiudicazione e nel verbale redatto dal secondo RUP. Dalla lettura del verbale emerge che la riconvocazione è stata disposta a seguito di richiesta del Presidente della Commissione di gara, Dott. INFANTINO con la seguente motivazione: “teso ad un miglior approfondimento della valutazione dell’anomalia dell’offerta viste le divergenti posizioni dei commissari nella precedente riunione del 29.10.2020”. |
Ed ecco la versione del legale rappresentante della Ditta Omnia Impianti Srl, mandataria dell’appalto relativo ai lavori di adeguamento sismico della scuola elementare di Quattromiglia.
Con determina dirigenziale nr. 189 del 24.03.2021 è stato aggiudicato all’operatore economico “ATI CAB Costruzioni idrologiche bolognesi s.r.l.” (capogruppo) e “OMNIA Impianti s.r.l.” (mandataria) l’appalto per l’affidamento lavori di adeguamento strutturale e messa in sicurezza della scuola elementare di Quattromiglia in Rende (CS). Nell’esecuzione dei lavori ci siamo avvalsi di operatori o attrezzature di proprietà di imprese aventi sede nell’area urbana di Cosenza | |
Abbiamo molti cantieri e per questo cantiere, nello specifico la Scuola di Rende-Quattromiglia, ricordo di aver noleggiato un escavatore da un’impresa, la IUSI, di Taverna di Montalto, fornitore di nostra conoscenza. Questi lavori alla scuola di Quattromiglia hanno avuto un iter tutto particolare perché ricordo la presenza di un’anomalia rilevata in fase di gara d’appalto. Nonostante il ricorso presentato dall’azienda vincitrice, l’appalto fu poi aggiudicato alla nostra impresa. Tra le altre imprese a cui ci siamo rivolti per la fornitura di servizi, attrezzatura e manodopera, vi è anche una società facente riferimento ad ACETO Massimino nei confronti del quale sono state, nel corso del tempo, corrisposte somme per i servizi resi per un importo fatturato che ora non ricordo ma che si ricaverà dalle fatture che mi impegno sin d’ora a trasmettervi alla mail pec [email protected] che mi avete fornito. Vi è stata anche la fornitura di servizi ed in particolare il distacco di lavoratori riferibili alle imprese di ACETO Massimino per i quali servizi sono state emesse fatture che attestano il relativo pagamento. Anche di queste fatture mi riservo di fornire alla stessa già citata mail, la relativa documentazione.
Non abbiamo ricorso al subappalto per l’esiguità delle somme corrisposte ai lavoratori. Diversamente per la fornitura di materiale di carpenteria abbiamo ricorso a subappalto poiché le somme corrisposte alla ditta CAPUTO s.r.l. avevano raggiunto un valore di circa oltre 70.000,00 euro. Ho conosciuto ACETO Massimino circa dodici anni fa in occasione di un lavoro a Castrolibero, il rifacimento di parte di una fognatura, ove mi è stato presentato da un certo Guido RICCHIO di Castrolibero. In questa occasione mi sono rivolto direttamente a lui senza fare una indagine di mercato, vista la pregressa conoscenza risalente a dodici anni prima in occasione della fornitura di cui vi parlavo a Castrolibero. Ricordo che vi erano ragioni di particolare urgenza relativamente alla cantierizzazione per inizio lavori che doveva necessariamente essere eseguita entro agosto 2021. Voglio precisare che i rapporti con la ditta di ACETO Massimino sono stati curati da un mio dipendente a ruolo amministrativo che risponde al nome di Enzo BELCASTRO il quale a sua volta ha contattato un dipendente amministrativo di ACETO Massimino probabilmente un tale “MORRONE”. Ricordo che con lo stesso hanno definito i termini del rapporto iniziando di fatto le forniture. |
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I lavori sono tutt’ora in corso. Sono lavori che sono stati sospesi dall’inizio del mese di dicembre 2021 per ragioni metereologiche, non potendo eseguire altre lavorazioni considerata l’infiltrazione di acqua. Al proposito posso fornirvi il relativo verbale di sospensione lavori. Sono in fase di valutazione alcuni lavori relativi al tetto ed a tutto l’appalto. Non sono al corrente se le lavorazioni in valutazione comportino un incremento al valore dell’appalto o una sostituzione delle lavorazioni. Il direttore dei lavori è l’Architetto. Ida SERAFINI. | |
Si è reso necessario a luglio 2022 ricorrere ad un contratto di subappalto in favore della ditta “CAPUTO Costruzioni s.r.l.s.” | |
perché è una forza lavoro in quel settore e perché sono persone con cui collaboro da anni. Sono specialisti in lavori di carpenteria. | |
Non sono stati effettuati pagamenti direttamente alla persona di ACETO Massimino. Sono stati effettuati pagamenti ai fornitori, tra cui le società che hanno fornito prestazioni d’opera e servizi contrattati con ACETO Massimino o il suo dipendente MORRONE. | |
Quanto a eventuali pagamenti effettuati dalla ditta subappaltatrice o dalla capogruppo in favore di ACETO Massimino | |
non ne sono sicuro. So che il capogruppo “ATI CAB Costruzioni idrologiche bolognesi s.r.l.” ha corrisposto pagamenti ad ACETO Massimino presumibilmente nella stessa misura dei pagamenti corrisposti dalla “OMNIA impianti s.r.l.”, mentre CAPUTO non si è rivolto ad ACETO Massimino. |
Parla anche un dipendente della Omnia Impianti…
Nel momento in cui si è reso necessario richiedere la collaborazione di un’impresa che fornisse materiali utili alla recinzione del cantiere ed altri lavori edili, mi sono ricordato che circa dieci anni prima avevamo collaborato con ACETO Massimino il quale ci aveva fornito calcestruzzo ed altri materiali in occasione dell’esecuzione di un altro cantiere edile a Castrolibero. Per questo motivo ho contattato Mimmo MORRONE, dipendente amministrativo dell’impressa società ACETO Group facente capo ad ACETO Massimino. Con il MORRONE ci siamo accordati sulle modalità di esecuzione dei lavori e sulle forniture dei materiali. | |
Il mio titolare Fabio TALLARICO era a conoscenza degli accordi intercorsi tra me ed il MORRONE e non ha avuto nulla da obiettare. | |
I pagamenti effettuati da parte della “ATI” (capogruppo e mandataria) nei confronti delle imprese riconducibili ad ACETO Massimino ammontano a | |
circa 180.000,00 – 200.000,00 euro. |
È importante evidenziare che le dichiarazioni rese dal titolare della OMNIA Impianti e dal dipendente trovano corrispondenza con le evidenze che emergono dall’analisi documentale.
Dalla documentazione trasmessa dalla OMNIA Impianti è emerso infatti l’affidamento lavori alla Ditta riconducibile ad ACETO Massimo di circa 180.000,00 euro. Tale somma corrisponde a quanto indicato dallo stesso ACETO a STELLATO come contropartita corruttiva per l’affidamento dell’appalto di che trattasi a Società vicine allo stesso ACETO.
Appare altresì singolare il comportamento del titolare, il quale coinvolge direttamente le società di ACETO per alcuni lavori di subappalto (circa 200.000 euro) senza fare un’indagine di mercato e solo per una conoscenza di circa 12 anni prima! (“In questa occasione mi sono rivolto direttamente a lui senza fare una indagine di mercato, vista la pregressa conoscenza risalente a dodici anni prima in occasione della fornitura di cui vi parlavo a Castrolibero”).
Tra la documentazione pervenuta alla Commissione da parte della Omnia Impianti s.r.l. è presente un accordo di distacco lavoratori stipulato in data 06.09.2021 tra la predetta Omnia Impianti (società distaccataria), in persona del proprio legale rappresentante, e la Società Cooperativa GDM Manuten Service Coop. (società distaccante).
GDM MANUTEN SERVICE Società Cooperativa (P.I. 03534100783), con sede legale in Rende (CS), via Vittorio Alfieri s.n., l’incentivazione e l’inserimento dei soci nel mondo del lavoro.
Dalla lettura del citato accordo di distacco lavoratori è possibile acquisire i seguenti elementi informativi:
- il comune di Rende (CS), in qualità di committente, ha affidato alla Omnia impianti s.r.l. i lavori di adeguamento strutturale e messa in sicurezza della Scuola Elementare Quattromiglia nel comune di Rende (CS)
- OMNIA IMPIANTI s.r.l., con sede legale in via dei Fiori n. 28 in San Giovanni in Fiore (CS), esercente l’attività di installazione, gestione e manutenzione di impianti civili ed industriali (termici, elettrici, idrici, a gas ecc).
- la GDM Manuten Servic Coop (società distaccante) svolge attività di lavori edili ed applica ai propri lavoratori il CCNL EDILIZIA INDUSTRIA;
- la Omnia Impianti s.r.l. (società distaccataria) svolge attività di installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell’aria (inclusa la manutenzione e riparazione) in edifici o in altre opere di costruzione ed ai propri lavoratori applica il CCNL metalmeccanico Artigianato – Edilizia Industria;
- la Omnia Impianti s.r.l. ha la necessità di effettuare lavori specifici con personale altamente qualificato nell’ambito dei lavori di adeguamento strutturale e messa in sicurezza della Scuola Elementare Quattromiglia nel comune di Rende, identificato nel personale dipendente della Società GDM Manuten Service Coop: un autista livello 3, un operaio livello 1 e un muratore livello 3
- la GDM Manuten Service Coop si è resa disponibile al distacco momentaneo dei suddetti lavoratori presso la Omnia Impianti s.r.l.;
- la società distaccante (GDM Manuten Service Coop) si impegna al distacco dei suddetti dipendenti dal giorno 07.09.2021;
- la società distaccataria (Omnia Impianti s.r.l.) accetta il distacco per i lavori di adeguamento strutturale e messa in sicurezza della Scuola Elementare Quattromiglia nel comune di Rende (CS);
- durante il periodo di distacco i lavoratori si impegnano a svolgere la propria opera nei confronti della società distaccataria conservando il rapporto contrattuale e retribuito con la società distaccante;
- il distacco ha una durata presumibile di 60 giorni a partire dal 07.09.2021 al 06.11.2021;
- la società distaccante si impegna a provvedere mensilmente alla liquidazione dei lavoratori distaccati, mentre la Società distaccataria si impegna a provvedere mensilmente a rimborsare il pari costo alla società distaccante;
- la società distaccante si impegna a provvedere a propria cura, spese e responsabilità alla comunicazione agli Enti preposti (Ispettorato del lavoro/INAIL) della stipula del contratto di distacco di personale.
Trattandosi dell’unico contratto di distacco di personale inviato dalla Omnia Impianti s.r.l., riguardo ai lavori di adeguamento sismico e messa in sicurezza della scuola elementare Quattromiglia di Rende, si presume che la GDM Manuten Service Società Cooperativa sia riconducibile ad ACETO Massimino, pur non comparendo formalmente quest’ultimo nell’ambito della compagine societaria.
Tale circostanza deriva dalle dichiarazioni rese dall’ amministratore/legale rappresentante della Omnia Impianti s.r.l., il quale, in sede di auscultazione dinanzi alla Commissione di accesso in data 29.12.2022, ha dichiarato, tra l’altro: Vi è stata anche la fornitura di servizi ed in particolare il distacco di lavoratori riferibili alle imprese di ACETO Massimino per i quali servizi sono state emesse fatture che attestano il relativo pagamento. Anche di queste fatture mi riservo di fornire alla stessa già citata mail, la relativa documentazione. Non abbiamo ricorso al subappalto per l’esiguità delle somme corrisposte ai lavoratori.
È bene evidenziare che, in diverse indagini di polizia giudiziaria è stato appurato che il distacco di personale costituisce uno schermo giuridico per eludere la normativa antimafia e le limitazioni in materia di subappalto previste per le imprese aggiudicatarie di commesse pubbliche.
Ad ogni modo, attraverso la consultazione del portale Open data dell’ANAC, è stato possibile attingere i seguenti dati e notizie riguardo al bando di gara nell’ambito del quale è stato operato il distacco di personale tra la GDM Manuten Service Società Cooperativa e la Omnia Impianti s.r.l. (Istanza ID n. 327 – CIG: ZDB282D01D – CUP: E21E17000110002):
A fronte del distacco di personale, in attuazione dell’accordo di cui si è detto, la GDM Manuten Service Società Cooperativa risulta aver emesso la fattura n. 38 del 28.12.2021 per un importo imponibile pari a € 26.463,95 ed IVA pari a € 5.822,07 (per un totale complessivo pari a € 32.286,02). La citata fattura, infatti, riporta la seguente descrizione della prestazione: Emetto fattura per distacco dipendenti riferito ai mesi di Settembre, Ottobre e Novembre presso il cantiere “Scuola Elementare Quattromiglia del comune di Rende” giusto contratto sottoscritto tra le parti. CUP: E21E17000110002 CIG 8385324C42.
La suddetta fattura, nella descrizione della prestazione fornita, riporta, tra l’altro, il Codice Identificativo Gara (CIG) 8385324C42, differente da quello indicato nell’accordo di distacco di personale (ZDB282D01D).
Attraverso la consultazione del portale Open Data dell’ANAC, è stato possibile ottenere le seguenti ulteriori informazioni di rilievo:
- Oggetto lotto: lavori di adeguamento strutturale e messa in sicurezza scuola elementare Quattromiglia Comune di Rende;
- Importo complessivo Gara: € 968.732,13;
- Responsabile Unico Procedimento: Carmela Belmonte;
- Criterio Aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa – miglior rapporto qualità/prezzo;
- Importo aggiudicazione: € 875.200,99;
- Partecipanti: ATI: Omnia Impianti s.r.l. (mandante) e CIB Costruzioni Idrogeologiche Bolognesi s.r.l. (mandataria).
- CIB Costruzioni Idrogeologiche Bolognesi s.r.l. (P.I. 02346481209), con sede legale, domicilio fiscale e luogo di esercizio in Valsamoggia (BO), via G. Mazzini 22 – Bazzano, esercente l’attività di costruzioni di opere idrauliche.Tra le fatture inviate dalla Omnia Impianti s.r.l., riguardo ai costi sostenuti per i lavori eseguiti presso la Scuola Elementare di Quattromiglia di Rende, sono presenti anche alcune fatture della REDIMIX s.r.l.s. (P.I. 03511100780)[4]
- Redimix Società a Responsabilità Limitata Semplificata (P.I. 03511100780), con sede in Rende (CS), via Papa Giovanni XXIII, 45 esercente l’attività di assunzione di appalti e subappalti per la progettazione, la gestione, la costruzione e la manutenzione di opere pubbliche e private.
- ed in particolare:
- fattura n. 93/21 del 28.12.2021 per un importo imponibile pari a € 52.660,00 ed IVA pari a € 11.585,20 (importo complessivo pari a € 64.245,20);
- fattura n. 94/21 del 28.12.2021 per un importo imponibile pari a € 16.160,00 ed € 3.555,20 (importo complessivo pari a € 19.715,20)
- nota di credito n. 2/22 del 13.01.2022 per un importo imponibile pari a € 17.900,00 ed IVA pari a € 3.938,00 (per un importo complessivo pari a € 21.838,00) a parziale storno della fattura n. 93/21 del 28.12.2022
È opportuno evidenziare che la Redimix s.r.l.s. ha un capitale sociale pari a € 1.000,00, suddiviso tra i due soci ACETO Massimo e FLORIO Cesare, titolare rispettivamente del 90% e del 10% delle quote sociali. L’amministratore/legale rappresentante della società è lo stesso socio ACETO Massimo.
In base alle risultanze investigative presenti nella cosiddetta operazione “Malarintha” della Procura della Repubblica di Cosenza, emerge che nella composizione societaria della REDIMIX s.r.l.s., pur essendovi tra i soci, oltre a FLORIO Cesare, anche ACETO Massimo, figlio di ACETO Vincenzo (fratello di ACETO Massimino), sostanziale dominus della società è risultato essere ACETO Massimino, come confermato dal concludente comportamento tenuto nel corso di una conversazione telefonica captata nonché dall’intero compendio investigativo.
Ne deriva che, per i lavori di adeguamento strutturale e messa in sicurezza della Scuola Elementare Quattromiglia di Rende, la Omnia Impianti s.r.l. ha corrisposto alle imprese riconducibili ad ACETO Massimino (GDM Manuten Service Coop e Redimix s.r.l.s.) gli importi documentati dalle suddette fatture, riepilogati nel sottostante quadro sinottico:
SOCIETA’ EMITTENTE | NUMERO E DATA FATTURA | IMPONIBILE | IVA | TOTALE FATTURA |
GDM MANUTEN SERVICE SOCIETA’ COOPERATIVA | n. 38 del 28.12.2021 | € 26.463,95 | € 5.822,07 | € 32.286,02 |
REDIMIX S.R.L.S. | n. 93 del 28.12.2021 | € 52.660,00 | € 11.585,20 | € 64.245,20 |
REDIMIX S.R.L.S. | n. 94 del 28.12.2021 | € 16.160,00 | € 3.550,20 | € 19.715,20 |
REDIMIX S.R.L.S. | Nota di credito n. 2/22 del 13.01.2022 | €-17.900,00 | €- 3.938,00 | € – 21.838,00 |
TOTALI | € 77.383,95 | € 17.019,47 | € 94.408,42 |
L’amministratore/legale rappresentante della Omnia Impianti s.r.l. ha dichiarato che la capogruppo dell’ATI aggiudicataria dell’appalto, CIB Costruzioni Idrogeologiche Bolognesi s.r.l., ha corrisposto pagamenti ad ACETO Massimino presumibilmente nella stessa misura dei pagamenti corrisposti dalla Omnia Impianti s.r.l.
A riscontro delle dichiarazioni rese dal dipendente della Omnia in merito ai pagamenti effettuati nei confronti delle imprese riconducibili a Massimino Aceto (ha affermato che ha ricevuto circa 180-200 mila euro) attraverso la consultazione del Portale Fatture & Corrispettivi della banca dati Serpico dell’Agenzia delle Entrate, è stato appurato che la Redimix s.r.l.s. ha emesso una serie di fatture nei confronti della capogruppo ATI (CIB Costruzioni Idrogeologiche Bolognesi s.r.l.
- fattura n. 92/21 del 28.12.2021 per un importo imponibile pari a € 41.840,00 ed IVA pari a € 9.204,80 (totale fattura pari a € 51.044,8);
- fattura n. 3/22 del 13.01.2022 per un importo imponibile pari a € 20.875,00 ed IVA pari a € 4.592,50 (totale fattura pari a € 25.467,50);.
- I pagamenti ricevuti da GDM e Redimix (circa 94mila e circa 76mila) portano il totale a quanto dichiarato dal dipendente.
- Pertanto, l’ATI aggiudicataria per i lavori di adeguamento strutturale e messa in sicurezza della Scuola Elementare Quattromiglia di Rende, composta dalla CIB Costruzioni Idrogeologiche Bolognesi s.r.l. (capogruppo) e dalla Omnia Impianti s.r.l. (mandante) ha corrisposto complessivamente alle imprese riconducibili ad ACETO Massimino la somma complessiva di € 170.920,72 (di cui imponibile pari a € 140.098,95 ed IVA pari a € 30.821,77), su un appalto aggiudicato per un importo di € 875.200,99.