Comunicato stampa
La vicenda della devastazione del torrente Surdo, per fortuna oggi sotto la lente degli inquirenti, denota l’assoluta incapacità di gestione da parte dell’amministrazione Manna. E questa non è una novità. Un’amministrazione che cura il proprio territorio avrebbe dovuto varare, secondo le norme di legge, un progetto completo relativo sia all’eventuale necessità di eliminare alcuni alberi indicandone i motivi, il numero e le motivazioni, sia al contenimento e alla sicurezza del torrente Surdo nel caso di portate d’acqua impreviste e violente. Un’eventualità, questa, che si è già verificata qualche anno fa, provocando anche un morto.
Resta, in ogni caso, l’amara constatazione che chi doveva vigilare sul patrimonio arboreo e sulla sicurezza dei bacini non ha vigilato. E dire che i lavori si sono protratti per lungo tempo (quasi un mese) e che le opposizioni, attraverso la stampa, hanno denunciato ciò che stava avvenendo sulle sponde del Surdo in contrada Linze. L’intervento, purtroppo, è avvenuto dopo che i buoi sono scappati dalla stalla. A queste latitudini ci siamo tristemente abituati. Mi aspetto, almeno, che chi doveva vigilare e non ha vigilato ne dia conto ai cittadini di Rende spiegandone i motivi e prendendo pubblico impegno a vigilare attentamente in futuro.
Gianfranco De Franco – Insieme per Rende