Rende, devastazione torrente Surdo: l’incapacità dell’amministrazione Manna

Marcello Manna

Comunicato stampa

La vicenda della devastazione del torrente Surdo, per fortuna oggi sotto la lente degli inquirenti, denota l’assoluta incapacità di gestione da parte dell’amministrazione Manna. E questa non è una novità. Un’amministrazione che cura il proprio territorio avrebbe dovuto varare, secondo le norme di legge, un progetto completo relativo sia all’eventuale necessità di eliminare alcuni alberi indicandone i motivi, il numero e le motivazioni, sia al contenimento e alla sicurezza del torrente Surdo nel caso di portate d’acqua impreviste e violente. Un’eventualità, questa, che si è già verificata qualche anno fa, provocando anche un morto.

Resta, in ogni caso, l’amara constatazione che chi doveva vigilare sul patrimonio arboreo e sulla sicurezza dei bacini non ha vigilato. E dire che i lavori si sono protratti per lungo tempo (quasi un mese) e che le opposizioni, attraverso la stampa, hanno denunciato ciò che stava avvenendo sulle sponde del Surdo in contrada Linze. L’intervento, purtroppo, è avvenuto dopo che i buoi sono scappati dalla stalla. A queste latitudini ci siamo tristemente abituati. Mi aspetto, almeno, che chi doveva vigilare e non ha vigilato ne dia conto ai cittadini di Rende spiegandone i motivi e prendendo pubblico impegno a vigilare attentamente in futuro.

Gianfranco De Franco – Insieme per Rende