Rende, fiamme al deposito della Calabra Maceri: colonna di fumo infinita, in atto rilevamenti ambientali

Rende (Cosenza) – Si apprendono maggiori particolari sul vasto incendio che ha fatto andare in fiamme il capannone di circa 2400mq adibito allo stoccaggio e trattamento di rifiuti solidi urbani della Calabra Maceri a Rende, la società che ha in appalto il servizio integrato nella città alle porte di Cosenza e in molti altri centri della provincia.

Da questa notte, squadre dei vigili del fuoco, con supporto di 2 autobotti ed autoscala sono state impegnate in contrada Lecco per domare l’incendio. Interessati cumuli di rifiuti di vario genere situati all’interno della struttura in cemento armato nonché attrezzature e macchinari. Le fiamme hanno coinvolto anche numerose balle di plastica e carta situate nel piazzale adiacente.

Solo questa mattina l’incendio è stato circoscritto ed è sotto controllo ma è ancora in atto. Le unità vigilfuoco stanno procedendo, con ausilio di pale meccaniche allo smassamento dei rifiuti ed allo spegnimento di numerosi focolai. Operazione resa difficoltosa dal pericolo di cedimento strutturale del capannone. La grossa colonna di fumo originata dalla combustione ha reso necessario l’intervento del nucleo NBCR del comando di Catanzaro per rilevamenti ambientali. Da questa mattina sul posto personale Arpacal. Non risultano danni a persone. Sul posto anche i Carabinieri per gli adempimenti di competenza.

Secondo quanto scrive l’agenzia ANSA, sarebbero due i capannoni interessati dal vasto incendio di stanotte. Si tratta del capannone adibito allo stoccaggio e trattamento di rifiuti solidi urbani, il cui rogo si è poi propagato all’altro interessando una superficie complessiva di 2.400 metri quadrati. Indagini sono in corso per accertare se il rogo sia di natura dolosa o accidentale.