Riceviamo e pubblichiamo il testo di una interrogazione al sindaco di Rende presentata dal consigliere di Rende cambia Rende, Massimiliano De Rose.
Riguarda la gravissima situazione che da oltre 5 mesi perdura in contrada San Gennaro di Rende (Via Savinio). Dopo una rottura della condotta fognaria vengono sversati liquami in una vasta area estesa oltre 150 metri prossima ad abitazioni ed alla via pubblica.
L’ASP – a seguito di sopralluogo – ha intimato al sindaco Manna di intervenire stante la grave situazione IGIENICO SANITARIA, ma dopo due mesi dalla comunicazione dell’ASP nessun intervento e la situazione si aggrava di giorno in giorno.
IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE
Al Sig. Sindaco di Rende Avv. Marcello Manna
Interrogazione a risposta scritta Oggetto: Grave situazione igienico sanitaria per rottura condotta fognaria a C/da San Gennaro
Premesso – Che ormai da diversi mesi in C/da San Gennaro di Rende, in prossimità della Via Savinio, si è verificata una importante rottura della condotta fognaria prontamente segnalata all’amministrazione comunale;
– Che nonostante il grave problema igienico sanitario determinato dalla copiosa fuoriuscita di liquami fognari, nessun tempestivo intervento di ripristino e messa in sicurezza è stato posto in essere dalla amministrazione comunale;
– Che nel trascorrere dei mesi il problema assumeva proporzioni sempre più allarmarti tanto che i liquami fognari riversati dalla condotta arrivavano ad invadere un area di circa 150 metri prossima ad abitazioni, alla via pubblica ed a varie coltivazioni;
– Che a seguito di esposto presentato in data 06.04.2017, l’ASP di Cosenza procedeva ad effettuare un sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi in data 10.04.2017 unitamente a personale della Polizia Municipale di Rende;
– Che, come si legge nel verbale prot. n. 56666 del 14.04.2017 (redatto a seguito del sopralluogo del 10.04.2017), l’ASP di Cosenza riscontra “una grossa rottura di una condotta della rete fognaria comunale … che ha generato una notevole perdita di liquame fognario “a cielo aperto” che scorre a mo’ di ruscello per una lunghezza di circa 150 metri, per poi infiltrarsi , in una ampia zona dello stesso terreno. Per tutta l’area interessata si avverte odore acre e nauseabondo e si osserva una invasione di piccoli insetti molesti”;
– Considerato Che a seguito del sopralluogo l’ASP comunicava all’amministrazione comunale che la situazione accertata “rappresenta un grave inconveniente igienico sanitario” e invitava il Sindaco di Rende “a mettere in atto con la massima urgenza tutti gli interventi necessari per eliminare le cause che hanno generato tale emergenza, a tutela della salute pubblica”;
– Che ancora a distanza di molti mesi dalla rottura della condotta fognaria e a quasi due mesi dall’invito rivolto dall’ASP di Cosenza al sindaco Manna di adottare ogni con la massima urgenza ogni iniziativa di la tutela della salute pubblica esposta ad un grave rischio igienico-sanitario” nessun intervento è stato posto in essere;
– Che la situazione coinvolge interessi pubblici primari la cui tutela d’urgenza è innanzi tutto affidata al sindaco,
– Che l’inerzia dell’amministrazione determina il quotidiano aggravarsi della situazione ovvero del rischio igienico sanitario, nonché dell’inquinamento dei terreni invasi e contaminati da liquami fognari non trattati;
Tutto quanto premesso e considerato il sottoscritto avv. Massimiliano De Rose nella qualità di consigliere capogruppo di Rende Cambia Rende, chiede che il sindaco Manna adotti con immediatezza tutti gli interventi del caso per garantire la salute pubblica e la salvaguardia dell’ambiente e del territorio nonché, interroga il sindaco per conoscere quanto segue:
1- Per quali ragioni a distanza di oltre due mesi il sindaco di Rende non ha ancora ottemperato all’invito rivolto dall’ASP di intervenire con la massima urgenza per la tutela della salute pubblica;
2- Quali iniziative di tutela per esigenze igienico sanitarie sono state adottate a seguito delle denunce dei cittadini risalenti a molti mesi addietro ed in forza di quali atti amministrativi; 3- Quali maggiori costi sono ipotizzabili a carico del Comune di Rende per il mancato tempestivo intervento di riparazione della condotta fognaria e quali maggiori costi sono prevedibili a carico del comune di Rende per l’effettuazione delle indagini ambientali e delle operazioni di bonifica in conseguenza della formazione di veri e proprio laghi a cielo aperto.
Rende, 26.05.2017
Massimiliano De Rose Rende cambia Rende