Rende, le buche eterne di Arcavacata

Purtroppo ancora una volta i cittadini di Arcavacata, dopo le numerose segnalazioni fatte agli organi comunali, devono rivolgersi alla stampa nella speranza di riuscire ad ottenere il risanamento di via Rosario Salerno nel tratto che dall’università porta al borgo.

Oramai chiamarla strada è un eufemismo visto che può tranquillamente parlarsi di MULATTIERA degna del borgo più profondo dell’Africa sud sahariana.

Le profonde buche presenti su tutto il manto stradale sono dei veri attentati alla sicurezza ed infatti non vi è cittadino di Arcavacata o automobilista di passaggio che non sia rimasto vittima spesso anche con serie conseguenze per l’autovettura, per la gioia di molti gommisti.

Nessuno sa oramai dire con certezza a quando tempo fa risale l’ultima volta che è stata bitumata; il pensiero di molti è che di Arcavacata non si interessavano le passate amministrazioni e non si interessa quella attuale, impegnata com’è nel promuovere eventi per pochi come il torneo di biliardo le cui buche sono sicuramente meno profonde di quelle del manto stradale di via Rosario Salerno.

Potrebbero pensare di organizzare anche un bel Camel Trophy lungo la via Rosario Salerno, ma anche lungo tutta la periferia di Rende dove le buche sono una costante tanto da poter consigliare di mettere sul gonfalone “Rende città delle buche eterne”.

Siamo curiosi, come cittadini di sapere fino a quando questi amministratori continueranno a dire che non ci sono soldi ed ad addossare la colpa alle dissennatezza, che ci sono state, del passato e che sono state da loro cavallerescamente(?) assorbite.

Ma anche di vedere con quale faccia questi politici e questi amministratori si presenteranno di nuovo davanti ai cittadini chiedendo nuovamente il voto.

I cittadini di Arcavacata di Rende