Rende, l’ospedale iGreco&Manna “ammazza” il Centro Anziani: dov’è la logica?

Ieri il consiglio comunale di Rende ha approvato il progetto per la costruzione di un ospedale privato che al suo interno comprende una struttura socio assistenziale per anziani. Non avendo la documentazione mi riservo di esprimere pareri in merito, ma una domanda al sindaco Manna mi sorge spontanea.

Caro sindaco, il comune di Rende ha nel suo patrimonio da oltre 30 anni una struttura socio assistenziale per anziani, accreditata per 20 posti diurni e pronta ad ospitare 40 posti letto notturni, dotata di tutti i comfort che negli ultimi 4 anni è stata ridimensionata per poi essere affidata ad un’associazione no profit, che fa capo ad un amministratore di Marano Marchesato, appartenente al suo Laboratorio civico, che in varie riunioni aveva promesso ai dipendenti in disoccupazione il rilancio della struttura e l’inserimento al lavoro, mai arrivato, perché l’associazione no profit che da sempre si occupa nel comune di Marano Marchesato di persone diversamente abili e non di anziani non potrà mai rilanciare la struttura per mancanza di fondi propri. Mi viene spontaneo fare una domanda: ma non era meglio investire nella struttura di proprietà comunale, magari affidando il tutto ad un privato solido economicamente che garantisse il rilancio della struttura e l’assorbimento del personale in disoccupazione, anziché autorizzare una nuova struttura che a mio avviso farà scomparire del tutto quella già esistente, con conseguenze drastiche per chi aspetta da oltre 2 anni l’inserimento ad un lavoro, che la Vostra amministrazione con scelte prive di ogni logica umana ha fatto perdere?

Francesco Midulla