Rende, Manna e il suo “cerchio magico” al Comune: la missione di Infantino a Roma per le “mazzette” ai dirigenti

Il superdirigente del Comune di Rende Antonio Infantino è ormai noto a tutti i lettori (rendesi e non) di Iacchite’ quale gran traffichino ed imbroglione al servizio del sindaco quaquaraquà, mentre a quanto pare è “sconosciuto” al porto delle nebbie di Cosenza, che lo ha clamorosamente ignorato nella sua penosa operazione farlocca dell’altro giorno.

Eppure Infantino è il numero uno dei dirigenti rendesi (tra l’altro “riassunto” dopo un concorso clamorosamente pilotato…), si trova sempre al suo posto e tutti sanno che qualche anno fa aveva chiuso una grande operazione truffaldina che grida ancora vendetta con la quale ha vinto – insieme ad altri tre suoi compari – un altro concorso dalle mille e una notte, del valore complessivo di 575 mila euro all’anno.

I costi (che potete leggere in coda all’articolo) li abbiamo ricavati addirittura dalla determinazione del Ministero dell’Interno grazie alla quale Infantino ha chiuso l’operazione blindando il “pacchetto” dei dirigenti più importanti al Comune di Rende e assicurandosi la continuità dei suoi traffici, qualsiasi cosa fosse accaduto alle elezioni del 2018, quelle che videro il trionfo dell’ormai defunto M5s e dell’altrettanto attualmente moribonda Lega di Salvini.

I 4 dirigenti dei quali parliamo – oltre ad Infantino ci sono i signori Minutolo, Azzato e Vercillo, un tempo principiani ma ormai passati sull’altra sponda e ai quali è arrivata persino l’interdizione del Gattopardo del porto delle nebbie – sono proprio quelli che avevano partecipato alla gara annullata dallo stesso Infantino alla faccia di ogni conflitto d’interessi.

A dare scandalo non è tanto l’importo, che è quello previsto dal contratto di lavoro, ma il modo clientelare di gestire la cosa pubblica affidando incarichi di questo livello e di questa delicatezza a persone di fiducia e non a coloro che avrebbero vinto il concorso se questo fosse stato portato a termine.

In sostanza, Infantino e Manna (ma soprattutto Infantino), prima hanno chiesto al Ministero di poter assumere dirigenti a tempo determinato in attesa che si espletasse il concorso. Ma dopo il via libera ministeriale, che si è protratto per ben 3 anni, Infantino, con sua determina, annullava il concorso (già espletato a metà!!!) e volava a Roma, al Ministero appunto, per farsi autorizzare ad indire un nuovo concorso al quale lui stesso avrebbe partecipato, sicuro anzi strasicuro che ne sarebbe uscito vincitore insieme ai suoi compari. Così vanno le cose a Rende, Calabria, Italia…

IL CERCHIO MAGICO DI MANNA

Lavori pubblici 111.256,17 Minutolo
Urbanistica 111.256,17 Azzato
Risorse umane 111.256,17 Vercillo
Gestione gare e contabilità 120.557,67 Infantino

Cat. A pt 50% 11.570,38
Cat. B3 pt 50% 12.942,50
Full time 32.058,00
Full time 32.058,00
Full time 32.058,00

Totale 575.013,06