Tari alle stelle e servizio che peggiora con questa amministrazione
Rende (Cs) – I cittadini di Rende sono usati come un bancomat dall’amministrazione Manna. Questi sono i dati che emergono da una comparazione relativa agli ultimi anni sul pagamento della TARI, la tassa sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Prendendo a riferimento una famiglia di 5 persone in una casa di 120 mq, scopriamo che dai 150 € pagati per la Tari (ex Tarsu) nel 2012, si è passati a 278 € nel 2014 fino ad arrivare a 350 € nel 2015 e 352 €, con un aumento del 135% rispetto al 2012.
Ma c’è di peggio, purtroppo.
A Rende infatti succede tutto il contrario di quello che dovrebbe succedere se fossimo governati con una corretta gestione amministrativa. Nella nostra città, mentre si aumentavano a dismisura le tasse, la qualità del servizio di raccolta rifiuti si faceva man mano più scadente e, incredibilmente, la percentuale di raccolta differenziata diminuiva. Dai 51,20% del 2013 nessun aumento, a fronte di un maggiore esborso di denaro per i cittadini, anzi si è passati al 51,11% del 2014 e al 50,95% del 2015, secondo i dati forniti dalla stessa ditta di raccolta dei rifiuti.
È imbarazzante che l’unica azione amministrativa da pubblicizzare sia il rattoppo di qualche buca, come se non si trattasse di ordinaria amministrazione, la normalità per ogni comune italiano.
Crediamo che sia ora, per questa amministrazione, di rendersi conto del totale fallimento e con un ultimo e unico gesto di affetto per Rende dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni. Una città come Rende non merita questo e non può permettersi di cadere ancora più in basso di quanto l’abbia fatta cadere l’amministrazione Manna.
Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Rende