Rende, quel ponte pedonale sull’Emoli è molto pericoloso

Parco Fluviale Emoli.  Si metta in sicurezza il ponte pedonale in legno, la situazione perdura ormai da troppo tempo, il transito non è sicuro, ed è prevedibile una massiccia affluenza in occasione delle prossime manifestazioni in programma nelle aree adiacenti.

A Rende l’incuria di alcuni luoghi pubblici non è più soltanto  un problema di fruibilità e di decoro, ma è tale da richiedere interventi di messa in sicurezza al fine di tutelare l’incolumità pubblica.

E’ il caso, per esempio, del ponte in legno sul Parco Fluviale Emoli, che presenta ormai da molto tempo un deterioramento  evidente nei suoi elementi strutturali e portanti, tanto da non consentire di continuare a trascurarne la potenziale pericolosità.

Una situazione, bisogna aggiungere, quella del ponte del parco fluviale Emoli, che pure è ben nota all’amministrazione da almeno due anni.

La stessa amministrazione, infatti, già in occasione di una nota manifestazione all’aperto che si svolgeva all’epoca in quel parco, si era vista costretta a disporne la chiusura proprio per le precarie condizioni dello stesso.

Eppure, nonostante la situazione sia nota da tempo l’amministrazione, in questi anni non sono stati effettuati i necessari interventi di recupero per la messa in sicurezza del ponte pedonale. Ancora oggi, pur presentando un ulteriore deterioramento dato dal trascorrere del tempo, il ponte continua a risultare regolarmente aperto al transito, senza l’adozione di alcuna misura di tutela né segnalazione di pericolo.

Diventa allora necessario segnalare la situazione di pericolo e la necessità di tempestivi interventi di quel ponte, considerato che sono già programmate manifestazioni pubbliche che avranno svolgimento (tra circa un mese) proprio nelle immediate vicinanze del Parco Fluviale Emoli, ovvero l’Oktoberfest che per diversi giorni occuperà l’adiacente area mercatale del Villaggio Europa.

E’ assai facile prevedere, infatti, che potrebbero essere in molti in occasione della manifestazione (giovani e studenti in particolare) ad affluire anche nel Parco Fluviale Emoli, ed è anche per questa ragione che sentiamo il dovere di rappresentare pubblicamente la situazione, ritenendo che possa costituire un serio pericolo per la cittadinanza continuare a trascurare il problema che rappresentiamo.

A Manna ed agli uffici comunali competenti chiediamo dunque un tempestivo intervento di ripristino del ponte per restituire l’intero parco alla fruibilità della cittadinanza, e nel frattempo chiediamo anche che siano adottati i più opportuni provvedimenti per sia per tutelare i frequentatori abituali del parco che quanti, in numero assai maggiore, è prevedibile lo frequenteranno in vista della manifestazione  ormai imminente.

Maurizio Giordano

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