Rende. Sergio Aquino: “Bomba ecologica ad orologeria: salute dei cittadini a rischio”

di Sergio Aquino, candidato per De Magistris Presidente

L’incendio di due capannoni dello stabilimento di Calabra Maceri nella zona industriale dimostra che siamo in presenza di una vera e propria bomba ecologica per i comuni di Rende e Montalto Uffugo.
La Croce Rossa ha, infatti, diramato un’ allerta che invita a tenere le finestre chiuse per evitare la respirazione dei fumi del post rogo.
Sono in corso controlli per verificare la salubrità dell’aria e l’eventuale presenza di sostanze tossiche nell’aria.
Un danno ecologico importante che va ad aggravare una situazione ambientale già di per sé critica in questa zona.

A poche centinaia di metri dal centro di deposito dei rifiuti ci sono attività commerciali, scuole e abitazione e per tutto l’anno cittadini, tra cui numerosi bambini, sono costretti a convivere con il perdurante olezzo delle esalazioni dei rifiuti.
Un problema che non può passare inosservato. Non basta la semplice bonifica, servono studi ambientali e biologici importanti.
Non disserto su un eventuale scorretto stoccaggio, pile di rifiuti troppo alte o impropria distribuzione dei rifiuti, oggi mi interessa sottolineare quanto sia necessario: individuare zone di deposito e stoccaggio in aree non urbanizzate, aumentare i controlli e rendere più rigorosi i monitoraggi dell’intero ciclo dei rifiuti.
Salute pubblica, sicurezza dei lavoratori e ambiente non possono continuare ad essere messi a repentaglio.