Rende. Servizi sociali senza mezzi e autisti, appello di una donna sottoposta a chemioterapia

di Emilio Pellicori

Fonte: Quotidiano del Sud

<<Aiuto, devo fare la chemioterapia e i Servizi sociali del comune di Rende mi hanno comunicato telefonicamente che non possono accompagnarmi da casa in ospedale a Cosenza, mancano autisti e autovetture>>. Con queste parole, con gli occhi rotti dalle lacrime e la voce a singhiozzo la Sig. H. R. chiede aiuto alle istituzioni e al mondo delle associazioni denunciando le difficoltà organizzative con cui deve confrontarsi periodicamente per sottoporsi a cure salvavita quale la chemioterapia.

Il percorso ad ostacoli della Signora H. R. inizia nel mese di luglio dopo la diagnosi del tumore dove da subito oltre che con le paure legate alla malattia si è dovuta confrontare, per come ha raccontato, con le difficoltà organizzative del servizio “navetta” da parte del comune che, in ogni caso, nonostante le difficoltà e le risorse ristrette, ha garantito fino al mese scorso <<anche se – racconta H.R. – a volte capitava che il servizio non veniva svolto in maniera completa, infatti succedeva che all’andata venivo lasciata nei pressi dell’ospedale e che per il viaggio di ritorno dovevo farmi trovare in alcune zone della città per prelevarmi>>. Una situazione che <<mi dava enorme disagio e che affrontavo con difficoltà fisiche – afferma H. – soprattutto nel secondo e nel terzo giorno di terapia quando iniziavo ad essere particolarmente stanca e sofferente>>.

Come nei mesi precedenti anche per i cicli previsti per il 20,21 e 22 dicembre H. R. ha presentato istanza presso il protocollo del comune di Rende per usufruire del servizio d’accompagnamento da parte del comune da casa in ospedale con ritorno ma <<questa volta -continua H. – mi hanno telefonato ed informato che per loro sarebbe stato impossibile darmi supporto causa mancanza di autisti e di auto. Sono disperata, spero che la mia denuncia possa smuovere le coscienze e magari riorganizzare al meglio i servizi. Ho voglia di vivere e curarmi>>.

Il prossimo ciclo di terapie della Signora H.R. è in programma per la settimana che porta al Natale e per lei sarebbe bello se sotto l’albero trovasse la salute e il “passaggio” per potersi curare. Non si può restare indifferenti.