Rende, stadio “Lorenzon” chiuso per lavori? La società chiede di poter giocare al “Marulla” di Cosenza

Il Rende Calcio sta vivendo il momento più importante della sua storia proprio in concomitanza con il 50° anniversario dalla fondazione. I colori biancorossi svettano sulla classifica del girone C della Serie C ma la società, la tifoseria e tutto l’ambiente che gira intorno al Rende dei miracoli di Ciccio Modesto in queste ore sono alle prese con un problema di non poco conto: l’amministrazione comunale guidata dal noto quaquaraquà della politica calabrese ovvero Marcello Manna. Il sindaco ha deciso che devono iniziare i lavori per la costruzione della rotonda sulla statale 107 nelle adiacenze dello stadio “Marco Lorenzon” e questo significherà chiudere l’impianto per almeno tre mesi e dirottare le partite casalinghe del Rende altrove proprio nel momento in cui la squadra è al comando della classifica. Incredibile, ma vero! Hanno avuto mesi e anni di tempo per fare questi lavori e decidono di farli proprio ora, nel momento in cui – in maniera lapalissiana – rompono le scatole a un gruppo di dirigenti, tecnici e calciatori che si sta giocando la Serie B…

LA SOCIETA’ – Il primo passo che ha fatto il Rende Calcio è stato quello di far rinviare l’inizio dei lavori, che era previsto già per ieri, in modo tale da poter giocare sabato prossimo sul proprio campo il derby con la Vibonese. Ecco il comunicato ufficiale.

La tanto attesa fumata bianca è arrivata: il derby Rende-Vibonese si giocherà sabato alle 20,30 al “Marco Lorenzon”. A sancirlo una riunione tra il sindaco di Rende Marcello Manna, il presidente Fabio Coscarella e l’Anas. Si è riusciti a trovare un’intesa che alla fine accontenta tutte le parti in causa e che soprattutto consentirà alla formazione di Francesco Modesto, capolista nel girone C di Lega Pro, di giocare davanti ai propri tifosi. 

«Siamo molto felice di poter disputare questa importante gara a casa nostra – afferma il presidente Fabio Coscarella – Stiamo vivendo un momento magico e mi sembra giusto che il Rende calcio lo possa condividere con la sua gente. Sono sicuro che sarà una serata magica sotto tutti i punti di vista». 

Ma ovviamente la società biancorossa guarda anche oltre e in considerazione della chiusura dello stadio per le prossime gare casalinghe si sta muovendo per trovarne un altro. La notizia ormai gira sui social e sulle bocche dei tifosi da qualche ora: il Rende ha ufficialmente protocollato la richiesta di poter avere la disponibilità dello stadio “Gigi Marulla” di Cosenza fino al prossimo 30 giugno ovvero fino alla fine del campionato, eventuali playoff compresi. Non c’è dubbio che per il Rende sia la soluzione più agevole ma è chiarissimo che una decisione del genere manderà in fibrillazione le due tifoserie, sia quella del Cosenza, sia quella del Rende.

LA TIFOSERIA – Per il momento, registriamo la scesa in campo dei tifosi rendesi con un comunicato uffiiciale, che pubblichiamo integralmente.

Nel momento più alto ( si spera per ora ) della storia del calcio rendese, una possibile decisione che l’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco Marcello Manna, potrebbe prendere ha fatto si che tutto passasse in secondo piano.
CHIUDERE LO STADIO MARCO LORENZON PER LA COSTRUZIONE DELLA ROTONDA SULLA S.S. 107.

Nulla da ridire, per carità, sulla necessità di realizzare una così importante opera, ma l’UNICA soluzione possibile è quella di chiudere il settore ospiti per il periodo necessario alla realizzazione della rotatoria o, in alternativa, rendere agibile lo storico settore della Tribuna B per i tifosi di casa ( ma aperto in occasione del derby con il Cosenza lo scorso anno) e aprire al settore ospiti la laterale SUD.
E’ appena il caso di precisare che, la Tribuna B, per ovvie ragioni, non potrà mai essere destinato al settore ospiti.

Se, chi di competenza, nei vari livelli dell’Amministrazione Comunale ( Sindaco. Manna, Assessore Munno, dirigente Minutolo e via via tutti gli altri) pensano di portare avanti una simile decisione che dire ha di vergognoso è poco, noi non possiamo rimanere indifferenti.
È arrivato il momento di passare dalle promesse agli IMPEGNI, magari anche per la sede del Centro Coordinamento Tifo Organizzato, più volte in 14 mesi promessa dall’Amministrazione Comunale, per il tramite dell’Assessore Domenico Zicarelli, ma rimasta ancora inevasa.

Non pensate “ Tanto sono 4 gatti, parlano ma poi… “ perché anche i gatti sanno difendersi, graffiando al momento giusto.
Sarebbe una decisione penalizzante per noi e per la società, sarebbe una decisione frutto della mancanza di programmazione.
Prendete esempio dalla società guidata dal Presidente Fabio Coscarella, che ha messo le persone giuste al posto giusto, persone che hanno competenze specifiche e che non lasciano nulla al caso: citiamo gente come Modesto,Martino, Ciardullo, Gagliardi, De Rosa e via via tutti gli altri.
State commettendo due errori contemporaneamente: VI SOPRAVVALUTATE e CI SOTTOVALUTATE.
Qualora fosse possibile, vorremmo prendere parte alla riunione del Comitato per la sicurezza previsto per mercoledì p.v., alla Questura di Cosenza.
Qualora le nostre richieste, dovessero rimanere inascoltate, porteremo avanti azioni di protesta civili ma, ve lo possiamo assicurare, DURE.
Ci appelliamo alla sensibilità del Prefetto, del Questore e dell’Amministrazione Comunale.
Per amore del Rende Calcio.

Coordinamento Ultras Rende
(Il presidente)
Lucio Marrello

CONCLUSIONI – Continueremo, naturalmente, a seguire questa storia, anche perché i contorni non sono ancora precisi e circostanziati, a parte la solita incapacità del quaquaraquà della politica calabrese. In ogni caso, ci sono anche altre autorità che potrebbero farsi valere e – vivaddio – non sarebbe certo la fine del mondo chiudere il settore ospiti di uno stadio, anche perché molte delle tifoserie più “pericolose” come quelle di Catania, Catanzaro e Reggina non dovranno più venire, per questa stagione, al “Marco Lorenzon”. Vedremo come andrà a finire.