Repubblica: «Così Andrea Giambruno è stato assunto a Mediaset»

Da lunedì 30 ottobre Andrea Giambruno è tornato a lavorare in Mediaset. Dietro le quinte, come all’inizio della sua carriera. Intanto sul suo caso è tornato a parlare Antonio Ricci, che ha confermato la fine dei fuorionda ma ha anche detto che se parlasse l’ex fidanzato di Giorgia Meloni «scoppierebbe un casino». Mentre Pier Silvio Berlusconi è tornato ad assicurare di non aver avuto un ruolo nella pubblicazione dei fuorionda e Fiorello ha detto che Giambruno è stato imprudente. Intanto oggi Repubblica fa un ritratto del giornalista e conduttore. E racconta che ad aprirgli le porte di Mediaset è stata una telefonata. Quella di Fedele Confalonierii. Negli studi televisivi si rincorre la voce che a muovere il presidente del Biscione è stato «un autorevole esponente lombardo di Fratelli d’Italia che conosce bene anche Adriano Galliani e Mauro Crippa».

Gli inizi e Lele Mora

La carriera di Giambruno sembra davvero quella di un underdog: viene da una famiglia borghese, studia all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Poi va a lavorare a Telenova e intorno al 2010 inizia a collaborare con Mattino Cinque, allora diretto da Claudio Brachino. A segnalarlo è Lele Mora, ma chi frequentava in quegli anni viale Monza assicura: «Giambruno non era uno che saliva al secondo piano dell’appartamento di Lele, dove c’erano molte donne e ragazzi belli». La carriera prosegue con l’approdo a Quinta Colonna con Paolo Del Debbio e poi il ritorno a Mattino Cinque, dove cura la nota politica. Nel frattempo Giambruno ha conosciuto Giorgia Meloni negli studi di Mediaset. Poco dopo l’inizio della relazione va a lavorare a Matrix a Roma. È ancora un semplice “collaboratore” dell’azienda. La trasmissione la conduce Luca Telese.

La telefonata

Poi arriva la telefonata: «Assumetelo». Perorata dall’autorevole esponente lombardo di FdI di cui non si fa il nome. Giambruno passa a Tgcom24 e arriva a condurre qualche telegiornale. Finisce però di nuovo dietro le quinte dopo l’intervista in cui Meloni dice che non deve nulla a Berlusconi. Quando arriva la conduzione di Diario del Giorno diventa spavaldo. Promette buoni uffici con il governo e saltano fuori battute e allusioni sessuali. Che poi finiscono a Striscia la notizia. Oggi Ricci continua a negare che qualcuno sapesse degli audio. Ma in Mediaset sussurrano: come faceva la direzione generale, che tutto osserva, a non sapere di comportamenti inaccettabili? Nessuno ha riferito qualcosa alla direzione di Tgcom24?