Un ministro dell’Interno che si definisce di “sinistra”, un ministro dell’Interno che più di “destra” non si può ma un comune obiettivo: la testa di Mimmo Lucano, sindaco di Riace e simbolo dell’accoglienza. Un progetto che sembra l’ideale continuazione di quanto aveva iniziato il ministro di “sinistra”. E la satira in questi casi non può non fare il suo lavoro, che è quello di documentare la realtà dandole un tocco di surreale e di grottesco. Il montaggio che pubblichiamo stamattina l’ha pubblicato il giornalista crotonese Bruno Palermo e sta diventando “virale” come si dice oggi. La nota con la quale lo accompagniamo invece è di Pasquale Aiello, “compagno vero” di Placanica, amico da una vita di Mimmo Lucano.
Uno stato borghese va politicamente abbattuto o si è costretti a subirlo. Ieri come oggi. Al netto dell’iter giudiziario, l’arresto di Mimmo Lucano, è chiaro a tutti che ha un retrogusto che alla fine sa di politico, bisogna impedire a quest’uomo di fare accoglienza… E’ l’ennesimo esempio di come uno stato sulla via di un nuovo totalitarismo tenta di addomesticare chi non si adegua. Mimmo paga il prezzo per aver aiutato gli ultimi del mondo. La storia, purtroppo si ripete, da ora in avanti ci toccherà lottare per resistere al nuovo fascismo. Saremo tutti disobbedienti civili. Resisti Mimmo, non mollare. Non si può arrestare il sogno di un mondo migliore. Restiamo umani! Hasta la victoria !
Pasquale Aiello