di Ferdinando Gentile
Hanno corrotto giudici, hanno truccato appalti, in combutta con i proprietari delle cliniche private hanno devastato la nostra sanità, hanno orientato i pentimenti della malavita, non hanno nessuno scrupolo nel ricattare con il voto migliaia di calabresi. Gestiscono da anni la pubblica amministrazione. A loro difesa hanno un apparato di potere tra magistratura e polizia che gli garantisce l’impunità. I veri criminali sono loro, il vero problema è la corruzione in questa regione, non chi quotidianamente pratica il cambiamento. Un cambiamento vero non da tirar fuori solo in campagna elettorale. Un cambiamento strada per strada, ingiustizia per ingiustizia, mettendoci la faccia, senza nascondersi dietro a ipocrisie. Il mio pensiero oggi va al mio compagno Francesco Azzinnaro e a Mimmo Lucano. Non ci fermiamo, non molliamo di un centimetro, continuiamo a lottare, facciamolo per noi, per la nostra terra, per la nostra gente.
Arriverà il momento in cui pagheranno tutto.
Foto del mitico Tommaso Caruso