Riace – “Dopo ieri credo nella giustizia, non nella illegalità nella giustizia sì”. Lo ha detto Domenico Lucano poco prima di partecipare alla manifestazione in programma oggi a Riace in sua solidarietà, parlando al fianco del candidato presidente della Regione Calabria Luigi de Magistris, che la sua lista sostiene.
“La cosa che fa più male – ha aggiunto – è pensare che le persone possano avere dei dubbi su di me. Non ho paura della pena, che tutti hanno definito abnorme e non giustificabile ma pensare che la gente possa avere dubbi su di me perché ho passato tutta la vita a rincorrere riscatti ideali, ho dato me stesso trascurando tutto, è stata per me come una come corsa. Questi dubbi mi fanno male nell’anima. Non ho fatto questo per un secondo fine e lo dice anche l’accusa. Non ho ammazzato nessuno. Sono orgoglioso che nel 2018 mi hanno dato il premio alla memoria di Peppino Impastato a Cinisi. Il mio comportamento come sindaco, come cittadino impegnato in un territorio difficilissimo e completamente antitetico con il messaggio culturale e politico alle mafie che è il vero sistema che opprime i nostri territori che non lascia spazio per il futuro, che non lascia speranze. Io mi sono speso fino in fondo. Il mio mandante è stato Peppe Valarioti, Peppino Impastato e Rocco Gatto. Noi vogliamo portare un messaggio di speranza per la nostra terra e di liberazione. Rifarei tutto quello che ho fatto”.