Rifiuti a Reggio, dentro o fuori per l’appalto. A giorni la decisione della commissione

Dentro o fuori entro il prossimo 30 novembre. La commissione esterna nominata dal Comune dovrà decidere entro questa data chi tra Teknoservice che da dicembre scorso sta espletando il servizio di igiene urbana in città ed Ecologia Oggi che ha proposto ricorso contro l’affidamento dell’appalto milionario dovrà essere il reale vincitore della gara indetta dal Comune. È questo il termine concesso dall’amministrazione ai tre esperti che erano stati chiamati per valutare le offerte e stabilire chi avesse vinto la procedura dopo una lunga fase di proroghe tecniche nei confronti dell’Avr. I commissari dovranno adeguarsi a quanto ha stabilito il Consiglio di Stato nell’ultima pronuncia dei giorni scorsi.
In particolare si dovrà motivare meglio e nello specifico il principio di equivalenza dell’offerta presentata da Teknoservice e contestata da Ecologia Oggi in quanto sarebbe diversa da quanto prevista nel bando di gara. Sul punto i giudici del Consiglio di Stato hanno stabilito che: «Il Comune dovrà procedere ad una rinnovata e motivata valutazione specifica e puntuale dell’offerta della Teknoservice in punto di equivalenza funzionale (e di effettiva idoneità al conseguimento dei prefissati obiettivi di raccolta differenziata) delle modalità di raccolta ivi proposte rispetto alle indicazioni operative».

Questo giudizio dovrà arrivare con particolare riguardo a tutti gli aspetti tecnici ma non senza aver risparmiato critiche all’operato della stessa commissione che adesso deve procedere con la nuova valutazione di tutti gli aspetti di gara…

Le ipotesi in campo sono due. O si confermerà l’affidamento della gara alla piemontese Teknoservice e il Comune potrà finalmente firmare il contratto vero e proprio e quindi il progetto di modifica del sistema di raccolta della spazzatura potrà finalmente partire. Oppure al posto di Teknoservice – che dovrebbe quindi raccogliere tutti i mezzi e portarli via – dovrebbe arrivare la lametina Ecologia Oggi, che ha ritenuto di avere avuto ragione nei due gradi di giudizio al Tar e al Consiglio di Stato.

La decisione sarà importante per capire chi sarà, dopo un anno, il reale vincitore di una gara d’appalto attesa da tempo e che è ancora in una fase di limbo ormai da troppo tempo. Fonte: Gazzetta del Sud