Rocca Imperiale. Il candidato a sindaco del centrodestra tenta di corrompere un imprenditore. Scatta la denuncia, in piena campagna elettorale

Un fatto grave che mostra in maniera evidente il modo di operare di certa politica.
A Rocca Imperiale non si parla d’altro ormai da qualche giorno in attesa delle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno. Un imprenditore stanco decide di denunciare il candidato a sindaco del centrodestra Ferdinando Di Leo, che si impegna a chiudere una scuola appena realizzata entro 24 mesi per trasferire al suo posto la casa per anziani – Rsa – di cui è titolare l’imprenditore. Prima puntata di un triste racconto…

L’imprenditore viene pressato dal candidato a sindaco, che ovviamente chiede in cambio il suo sostegno elettorale e quello della sua famiglia e alla fine, stanco delle telefonate, si decide a informare dell’accaduto Marino Buongiorno, candidato della lista del sindaco uscente del centrosinistra Giuseppe Ranù.

Buongiorno, a questo punto, sollecitato dall’imprenditore, decide di rendere pubblica la conversazione telefonica tra i due, nel frattempo accuratamente registrata, e la fa ascoltare a tutto il paese nel corso di un comizio, oltre che portarla ai carabinieri naturalmente.

CLICCA QUI PER ASCOLTARE L’AUDIO  (https://www.facebook.com/1152306175/videos/pcb.10228435952301172/951337776739647)

LA SCUOLA . . . È TUA! dice a un certo punto il candidato sindaco Di Leo all’imprenditore e l’affermazione è la fredda sintesi di un maldestro tentativo di corruzione elettorale pacchiano e grossolano.

Marino Buongiorno esclama che “Rocca non si piega” e afferma giustamente che “abbiamo l’obbligo morale di portare all’ attenzione della cittadinanza ciò che sta accadendo”. Va anche oltre e chiede ai candidati della lista di Di Leo di dissociarsi prima che sia troppo tardi. Ma non arriva nessuna dissociazione, anzi… In tutto questo, i media – anche quelli locali – non danno peso alla notizia.

“La scuola non si vende e non si regala – afferma il candidato sindaco Giuseppe Ranù inaugurando l’Istituto Comprensivo “FEDERICO II” di Rocca Imperiale Centro.-. La scuola non si baratta. La scuola non si scambia per sporchi giochi. I ragazzi al primo posto. I docenti al primo posto. I collaboratori scolastici al primo posto. Pronti ad ogni iniziativa per difendere il presidio scolastico. La scuola nel borgo non si chiude e non si vende. Andiamo avanti. E cita Victor Hugo: “Chi apre la porta di una scuola chiude una prigione”…

“Il re è nudo” afferma dal canto suo Buongiorno e ora, in attesa che le indagini facciano luce su quanto è accaduto, la parola passa ai cittadini, che dovranno decidere se votare il candidato sindaco che fa proposte indecenti o quello che agisce per il bene della comunità. Buon voto a tutti!